Un Bianchin dal sapore mondiale osservatore speciale il ct Amadori

PONZANO
Il sogno tricolore per il 2019, ma anche il ritrovato pedigree di premondiale. Tanto che domani al via ci sarà lo sloveno Tadej Pogacar, quest’anno a segno al Tour de l’Avenir e fra i principali indiziati per la maglia arcobaleno a Innsbruck. Tanto che fra i partecipanti non sfuggiranno i tre azzurri - Marino Amadori, cittì degli Under 23, deve ancora comunicare le riserve - in ballo per la prova iridata di venerdì prossimo: Samuele Battistella (Zalf), Andrea Bagioli (Colpack) e Alberto Giuriato (Team Friuli).
L’edizione numero 49 del Trofeo Bianchin, corsa nazionale Under 23-Élite con partenza (ore 12, 163 km) e arrivo (16.30 circa) in via Roma a Ponzano, pare destinata a lasciare il segno, apparecchiando nel migliore dei modi la ricorrenza del 50°, che Bonaventura Pizzolon e il suo staff vorrebbero impreziosire con il campionato italiano dilettanti, nel quarantennale del precedente Tricolore ospitato a Ponzano e vinto da Giuseppe Petito. L’assist per l’approdo di nomi importanti, oltre che dalla data (nel 2017 la gara coincise con il Mondiale pro’), è arrivato forse dalla piccola (ma sostanziale) modifica apportata alla parte terminale del tracciato: i due giri finali del circuito cittadino sono stati infatti accorpati all’anello iniziale, ora salito a nove tornate, rendendo così l’epilogo più adatto agli incursori e un po’ più tosto per i velocisti. Confermati i cinque gpm sul Montello: lo scollinamento della presa X, i quattro passaggi a Santa Maria della Vittoria.
«Il grande lavoro di tutto lo staff permetterà di vivere un Bianchin straordinario e ricco di spunti di interesse, all'altezza della storia e del blasone di questa corsa», rimarca Bonaventura Pizzolon, presidente Vc Bianchin.
L’organizzatore potrà contare su 130 atleti e 22 compagini, di cui quattro straniere: l’ultima ad aggiungersi è stata la Nazionale slovena con lo stesso Pogacar. La Chambery-Ag2r La Mondiale, vivaio della World Tour francese, porterà Clement Champoussin, Aurelien Paret-Peintre e Nicolas Prodhomme, vincitore della Bassano-Monte Grappa 2018: i tre faranno parte della Francia baby per la rassegna in Tirolo. Curiosità per l’altro team sloveno KK Bled e per il Vc Mendrisio, ma nell’elenco dei possibili protagonisti non si possono scordare il danese Rasmus Iversen (General Store), otto successi in stagione, e lo zalfino Alberto Dainese, vincitore di una tappa al Giro Under 23 e nome da cerchiare in caso di volata. Fra gli Élite, occhio ai Work Service Giacomo Zilio e Flavio Tasca, mentre l’Iseo punta su Samuele Zambelli e Matteo Furlan.
Le altre squadre: Cuneo, Scaligero, Sissio, Beltrami, Friuli, Cyberteam, Fortebraccio, Gaiaplast, General Store, Viris Vigevano, Iseo, Mastromarco Nibali, Northwave, Colpack, Pala Fenice, Trentino U23, Work Service e Zalf. Percorso: partenza dalla Becher House, anello cittadino da ripetere nove volte (via Roma, via Postumia, via Santandrà, via Minelli, e ritorno in via Roma); trasferimento sul Montello per via Camalò, via Lavajo, via Schiavonesca Nuova e via Murada; quattro giri del secondo circuito (via 18 Giugno, via Eligio Porcu, SP77, via Riviera Piave, via D'Annunzio, via Vaccari); rientro a Ponzano lungo via Murada, via Schiavonesca Nuova, via Lavajo, via Camalò, via Postumia, via Santandrà, via Minelli, infine arrivo in via Roma. —
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