TvB? Sì, Treviso vince Bologna

Basket A2. La De’ Longhi, incerottata e non bellissima, tiene duro. Leadership solitaria
Di Silvano Focarelli
Bolognini agenzia foto film villorba Treviso basket- fortitudo in foto fantinelli
Bolognini agenzia foto film villorba Treviso basket- fortitudo in foto fantinelli

TREVISO. Il D-Day parla trevigiano. TvB come Treviso Vince Bologna: la baldanzosa Fortitudo stoppata da una squadra incerottata ma dal grandissimo cuore, che proprio nella sofferenza, lei solitamente così bella ed impeccabile, ha trovato le energie per non farsi cecchinare. Ed ecco la squadra operaia, che sbuffa e fa fatica, anche brutta da vedere, ma tremendamente efficace, stavolta ha vinto con 60 punti, e per farlo si è sbucciata le ginocchia perché in un’atmosfera come questa il clima era davvero da playoff e nessuno, con gli attributi, poteva tirarsi indietro.

Spettacolo anche in tribuna, dove spuntavano striscioni beffardi (“A cambiare idea siete Lestini, Virtussini venuti male”) ed altri più "storici" («La vostra storia solo veleni e fallimenti, la nostra storia continua il sogno è realtà»).

Va detto che Bologna si è confermata osso durissimo: giornata storta dei suoi esterni, soprattutto italiani, paralizzati dalla tensione, ma dovesse andare ai playoff sarà la classica mina vagante.

Chiaramente l’elettricità si tagliava a fette già un’ora prima, in un Palaverde che offre uno scenario da finale scudetto: del resto l’ultima fu giocata 10 anni fa proprio contro l’Aquila. Bologna come previsto mette subito le mani addosso a TvB, conscia che su tre falli gliene fischiano uno o al massimo due. Preso di mira soprattutto da Italiano è il giovane Moretti, ma anche gli altri sono oggetto di spinte e contatti vari. Treviso sfrutta la gran vena di Ancellotti che domina a rimbalzo ed in attacco (10+9 alla pausa lunga), ma riesce a staccarsi solo in finale di primo quarto (20-14), grazie anche a Powell, prima della bomba allo scadere di Amoroso, che si ripeterà anche nel secondo.

La Effe è in evidente difficoltà offensiva, tiri forzati, poca circolazione di palla: se non fosse per qualche tripla inventata sarebbe in netta difficoltà, e comunque in crisi ci va all’inizio del secondo: Treviso piazza un 15-2 perché ora riesce a correre: 33-19 al 13’ con l’ispiratrice bomba di Moretti.

Abbott ci mette un po’ ad entrare in partita, ci riesce al 18’ con una tripla dall’angolo ma la vecchia volpe Amoroso è sempre in agguato dai 6.75, impedendo ai nostri di andare al riposo lungo con un vantaggio in doppia cifra. E l’intervallo fa bene ai ragazzi di Boniciolli, che si ripresentano ancora più aggressivi, facendo capire che la musica sta per cambiare.

Infatti: 47-41 al 25’, TvB che ne ha tre acciaccati (con Negri e Fantinelli lo staff medico ha fatto prodigi, ma c’era anche Rinaldi), inizia a faticare, il Fante perde palla su rimessa tardiva, poi non si tira nei 24”. Brutti segnali, si capisce che bisogna stringere i denti, specie in difesa.

Quando Raucci timbra il 51-51 al 32’ si teme che possa esserci il crac. Però la difesa, ora unica arma, tiene e non consente all’Eternedile di sorpassare, pur avendone avuta la possibilità. E quando c’era riuscita (Flowers da 3) il canestro è annullato per passi (a Treviso è andata di lusso), prima che colpisca Moretti. Con tanta fatica la De’ Longhi riesce a mantenersi davanti, al 36’ Rinaldi fa il gol del +4, anche Bologna è inciucchita dall’acido lattico, Candi e Montano non la mettono nemmeno per sbaglio, a -91” Fantinelli serve Powell e The Bomb infila il +7. Anche la Effe non ne ha più, anche Amoroso è sparito, il timbro lo mettono prima un libero di Abbott poi il romagnolo Rinaldi, che pareggia alla sirena la differenza canestri.

Squadre stremate, distrutte, che battaglia, ma ora Treviso Basket e tutto il suo popolo il pomeriffio tanto atteso se lo possono finalmente gustare come avevano sempre sognato.

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