Tricolori ciclocross Chiara Selva, unico titolo trevigiano

Chiara Selva ha salvato l’onore del ciclocross trevigiano alla rassegna tricolore di Pezze di Greco in provincia di Brindisi. Ieri la master woman 1 dello Spezzotto bike team, peraltro residente a Maniago in provincia di Pordenone, si è riconfermata campionessa italiana per il terzo anno consecutivo. Quello della 34nne Chiara, mamma e sarta, è l’unica maglia tricolore a essere finita nella Marca: proprio come un anno fa e c’è poco da sorridere. Selva era data per netta favorita nella sua categoria, dall’alto di un blasone che non conosce flessioni da due anni a questa parte. Chiara, infatti, è la numero 1 in Italia e nell’attuale stagione del fango sul suolo nazionale non ha vinto solo due gare e a causa di incidenti meccanici.
Oltre alle tre maglie tricolori consecutive, nel ciclocross vanta anche un argento europeo e un oro mondiale oltre al tricolore di cross country conquistato la scorsa estate. È l’attuale leader del Trofeo Triveneto. «Sono partita e sono arrivata» è lo stringato riassunto di Chiara Selva «A Pezze di Greco ho trovato un bel tracciato, molto adatto alle mie caratteristiche, veloce ma anche tecnico e tutto da guidare. Dai filmati sembrava un percorso più banale, invece si è rivelato fra i più belli che ho disputato. Molti sono rimasti sorpresi dal fondo e tanti hanno forato per cui, una volta preso il largo, mi sono permessa di amministrare il vantaggio per evitare sgradevoli sorprese. Questo successo lo dedico tutto a Lenio Morgantini che mi segue sempre e mi permette di prepararmi a puntino per ogni manifestazione importante. Domenica concluderò la stagione con la finale del Trofeo Triveneto a Vittorio Veneto, quindi mi concentrerò sulla mountain bike. Voglio riconfermare il titolo del cross country e, visto che si terrà in settembre, provare l’assalto al campionato italiano marathon, un titolo che manca nella mia bacheca».
Per i trevigiani sono arrivati tre argenti dalle esordienti Beatrice Pozzobon del Mosole, secondo anno, ed Emma Faoro della Industrial Moro Trecieffe, primo anno, e la master woman 2 Lucia Pizzolotto della Dopla Treviso e un bronzo con Denise Pauletto degli Sportivi del Ponte, allieva primo anno.
Nelle altre categorie spiccano l’oro fra gli open di Marco Aurelio Fontana (Cannondale) che ha preceduto Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti) e Luca Braidot (Gruppo sportivo Forestale), assrnte Enrico Franzoi influenzato, e fra gli under 23 del pordenonese Nadir Colledani (Trentino Rosa Anima Nera) davanti a Luca De Nicola (Lazio) e a Manuel Todaro (Selle Italia Guerciotti). Tommaso Caneva (Sportivi del Ponte) è giunto 5° fra gli under 23, Michele Bassani (Postumia 73) 7° fra gli juniores, Francesca Cauz (Alé Cipollini Galassia) 4a fra le donne elite, Anna Faoro (Sportivi del Ponte) 5a fra le donne juniores, Sara Rossi (Sportivi del Ponte) 4a fra le donne allieve primo anno, Marina Guadagnin (idem) 4a fra le donne esordienti secondo anno. Le maglie assegnate ieri. Open Marco Aurelio Fontana (Cannondale), under 23 Nadir Colledani (Trentino Rosa Anima Nera), juniores Jakub Dorigoni (Cadrezzate), donne elite Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito), donne under 23 Alice Maria Arzuffi (Selle Italia Guerciotti), donne juniores Sofia Beggin (Team Wilier Breganze), donne allieve 2° anno Sara Casasola (Trentino Rosa Anima Nera), donne allieve 1° anno Nicole Fede (Iaccobike), donne esordienti 2° anno Alessandra Grillo (Cicli Fiorin), donne esordienti 1° anno Marta Zanga (Team Bramati), elite master Sabrina Di Lorenzo (Project Bike), master woman 1 Chiara Selva (Spezzotto bike team) e master woman 2 Paola Maniago (Cycling team Friuli).
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