Treviso da impazzire: vince il derby 83-72 con Venezia e infiamma il PalaVerde

La Reyer, già certa dei playoff grazie al ko di Tortona, crolla nel finale e incassa il terzo ko di fila. Il PalaVerde esplode per la Nutribullet che chiude la stagione con orgoglio e spettacolo

Giuseppe Malaguti

Un derby veneto accesissimo premia alla fine Treviso che passa nella bolgia del PalaVerde contro Venezia che egualmente stacca il pass playoff vista il ko interno di Tortona con Napoli.

Nonostante gli uomini di Frank Vitucci si fossero garantiti con largo anticipo la salvezza hanno mostrato sul campo di gioco di non aver alcuna intenzione di lasciare strada ai rivali e “cugini” della Reyer.

Dopo 32’ equilibrati, la Nutribullet scappa via senza voltarsi più indietro spinta dai canestri di Bowman e Macura giocando un ultimo quarto sublime da 32-18.

Per la squadra di Spahija è il terzo ko consecutivo con la squadra orogranata che negli ultimi otto minuti di gara è sparita dal campo subendo pesantemente l’energia e la voglia di vincere degli avversari. Finisce 83-72.

Buon approccio 

Nessuna novità nei quintetti di partenza. Treviso schiera: Mascolo, Bowman, Olisevicius, Mazzola e Paulicap. La risposta di Venezia con Ennis, Wheatle, Parks, Wiltjer e Kabengele. Il primo canestro lo firma Bowman, la riposta di Wiltjer dalla lunga distanza: si gioca in un frastuono indescrivibile.

La Reyer allunga sul 2-5 al 3’ grazie all’incursione di Parks, ma ancora Bowman accorcia sul 4-5 al 4’. Sono Wiltjer e Parks i protagonisti del break veneziano, 4-10 al 5’, la replica arriva dall’ex di turno Mazzola: due triple in fila per 10-10 al 6’. L’and one di Simms regala il 10-13 all’Umana: una gara giocata con una clamorosa intensità.

Il quintetto di Spahija spinge ancora e grazie a Kabengele torna sul +5 che diventa 10-17 all’8’ con il più classico dei palleggio, arresto e tiro infilato da Parks, timeout Nutribullet. Mascolo chiude il parziale dei lagunari con un bel piazzato. Alla prima sirena Umana avanti in doppia cifra sul 12-22 con l’ultima giocata al ferro di Kabengele.

L’energia di Treviso

Macura firma il primo canestro del secondo quarto, accompagnato da quello di Harrison, 17-22 al 12’. La Reyer segna solo un libero con McGruder, mentre Mezzanotte piazza ala bomba del 20-23 al 13’, timeout Spahija. Treviso trova la terza tripla per i punti del 23-23, stavolta con Macura, e il parziale dei ragazzi di Vitucci arriva fino all’11-1, interrotto dai due liberi di Casarin. La Nutribullet continua a giocare con grande energia senza mai mollare l’avversario e impatta sul 29-29 al 16’ sull’asse Bowman-Harrison. Ma non è finita perché mette la testa avanti con i liberi di Mezzanotte, 31-29 al 17’. La reazione di Venezia è affidata a Ennis che piazza cinque punti di fila: 32-34 al 18’, dalla parte opposta Olisevicus sigla la bomba del nuovo sorpasso dei padroni di casa, 35-34 con 1’33” sul cronometro. Venezia è solo Ennis (9 punti di fila), mentre Treviso gioca più di squadra e all’intervallo la gara finisce sul punteggio di 38-38.

Equilibrio

Wiltjer, con cinque punti consecutivi in meno di 50 secondi, apre la terza frazione, 38-43 il punteggio e timeout Treviso. Venezia sbaglia una serie di tiri aperti, mentre Treviso con Olisevicius e poi Mascolo rimette la testa avanti, 44-43 al 23’ e timeout Umana. Nuovo vantaggio Reyer grazie a Kabengele ed Ennis, 44-47 al 24’, ma la Nutribullet non molla di un centimetro e rimane attaccata agli avversari, 49-50 al 27’. Alla terza sirena Venezia mantiene un piccolo margine di vantaggio sul 51-54. In avvio di ultimo quarto, botta e risposta Tessitori-Pellegrino e poi è lo stesso capitano della Reyer siglare un altro canestro per il 53-58 al 32’. IL 15-0

Treviso decisivo

Harrison piazza una super bomba frontale che vale il 56-58 e poi Macura quella del 59-58: Treviso ci crede spinto da un PalaVerde in modalità bolgia. Ancora un super Macura infila la tripla del 62-58 e poi Pellegrino si inventa un canestro con il 2+1, 65-58 al 35’ parziale aperto di 12-0 che diventa 15-0 con Harrsion: 68-58 al 36’. Il break della Nutribullet viene bloccato dai liberi di Parks, ma l’inerzia è tutta dalla parte del quintetto di Vitucci, la Reyer sbanda e Bowman e compagni scappano via in modo definitivo, 72-60 al 37’: decibel sempre più alti a Villorba. Altra invenzione si un super Bowman: il suo and one vale il 75-60, McGruder sigla la tripla del -12, ma è troppo tardi per l’Umana. Treviso dilaga nel finale. Finisce 83-72.

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