Treviso espugna il Ballarin, è 1-0 contro l’Union Clodiense
Il Treviso rimane in vetta al girone C di serie D. Non vinceva al Ballarin dal 29 novembre 1970, ci è voluto un episodio per sbloccare il match: al 63', il tiro-cross di Brigati dalla destra ha sorpreso il portiere Minozzi, infilandosi sul primo palo per l'inaspettato 1-0

Ci sono voluti quasi 55 anni, ma il Treviso ha riscritto un capitolo, seppur minimo, di storia. I biancocelesti hanno espugnato il Ballarin di Chioggia, sconfiggendo per 1-0 l'Union Clodiense e mantenendo il comando del girone C di Serie D dopo nove giornate di campionato.
L'eroe di giornata è il terzino destro Brigati, il cui gol a metà ripresa ha rotto l'equilibrio e regalato tre punti pesantissimi per la formazione del tecnico Gorini. Il Treviso non vinceva al Ballarin dal 29 novembre 1970, quando l'avversario era ancora il Sottomarina, prima della fusione con la Clodia che diede vita all'Union.
Un tabù durato oltre mezzo secolo è stato abbattuto grazie a una prova di forza e, nel momento topico, a un lampo di cinismo. Il primo tempo ha visto un Treviso dominante e propositivo. Nonostante le occasioni più pericolose, è mancata la zampata decisiva. Al 16', il primo squillo con Gucher che, dopo essersi insinuato in area e aver ipnotizzato Zorzi, ha visto il suo tiro respinto sulla linea da Minozzi.
Poco dopo, al 24', l'avanti Petrovic, con un piglio nettamente migliore rispetto alla gara precedente, ha seminato la difesa avversaria con uno scatto dalla trequarti, sfiorando l'incrocio dei pali.
La manovra di Gorini, che ha confermato in toto l'undici uscito sconfitto (immeritatamente) contro il Legnago ma cambiando il sistema con Beltrame avanzato in un inedito 4-3-3, ha creato altri pericoli, come il cross rasoterra di Brigati (30') non agganciato per un soffio da Petrovic e Scotto. La ripresa ha visto i ritmi inevitabilmente abbassarsi, con la Clodiense meno pericolosa.
Ci è voluto un episodio per sbloccare il match: al 63', il tiro-cross di Brigati dalla destra ha sorpreso il portiere Minozzi, infilandosi sul primo palo per l'inaspettato 1-0. Un'autentica invenzione che ha risolto il match. La reazione dei granata è stata blanda e si è limitata a un'unica vera occasione, al 66' sugli sviluppi di un corner, quando Salvi ha salvato sulla linea la deviazione di testa di Rosso.
Gorini ha gestito il vantaggio con sagacia, operando sostituzioni solo nel finale per non intaccare l'equilibrio e festeggiando al 96' la vittoria. Con questi tre punti, il Treviso sale a quota 22 e mantiene il comando solitario della classifica. In scia resta il Cjarlins Muzane, che ha vinto in rimonta 2-1 contro il Vigasio a Sevegliano, portandosi a 21 punti e a un solo punto di distanza dalla vetta. Le due squadre di testa hanno guadagnato terreno sulle inseguitrici, con Este e Legnago ferme a 17 punti.
Il successo di Chioggia non è solo storico, ma proietta il Treviso verso lo scontro diretto che sa di promozione: domenica prossima, alle 14.30 al Tenni, i biancocelesti ospiteranno proprio il Cjarlins Muzane in una partita che, verosimilmente, metterà in palio un pezzo di Serie C.
In termini di pubblico, erano circa 850 i presenti al Ballarin. Il settore ospiti, che aveva a disposizione 100 biglietti, è rimasto quasi vuoto con soli 15 tifosi provenienti dalla provincia di Treviso. La Curva Sud biancoceleste ha infatti disertato la trasferta, mantenendo fede al comunicato: "O tutti o nessuno".
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