Treviso, rispunta Munarolo

Calcio: per lo staff medico dei biancocelesti si torna all'antico
MEDICO «STORICO» Dino Munarolo ha il Treviso nel... sangue
MEDICO «STORICO» Dino Munarolo ha il Treviso nel... sangue
 
A volte ritornano. Specie se sono bravi. Così si preannuncia il ritorno nello staff tecnico del Treviso da parte di Dino Munarolo, medico riabilitatore ma soprattutto grande esperto in medicina dello sport. Oggi è prevista una misteriosa conferenza stampa della società. Misteriosa nel senso che i comunicati di convocazione a Lancenigo non dicono il tema dell'incontro.
 Ma ciò che riguarda il Calcio Treviso difficilmente può restare segreto in una città fatta di ciacole, così il nome di Munarolo è spuntato in un attimo. Amato dai tifosi, amato dai giocatori, el dotòr Dino era rimasto invischiato nella morte della presidenza Setten lasciando nella trappola un pezzo... di portafogli non indifferente. Insomma, tra i non pagati dalla vecchia e fallita società c'era anche lui, e non in posizione minoritaria. La trattativa successiva, che aveva visto spuntare due ipotesi (fusione con il Quinto per la C/2, oppure ripartenza dall'Eccellenza del solo Treviso, con speranza di ammissione alla D), aveva visto defilarsi la posizione di Munarolo. E a lui era stato preferito un altro medico, il dottor Angelo Padoan. Quest'ultimo, però, ha recentemente rassegnato le dimissioni, proprio mentre rispuntava in tutta la sua autorità l'ipotesi Munarolo. Il quale però, contattato da noi, pare avere ancora - forse perchè la società gli ha chiesto di cucirsi la bocca - qualche riserva nell'accettare. «Mi sono perso, a vantaggio del Padova e del calcio a cinque, i collaboratori migliori. Ovvio che a questo punto debba chiedere delle garanzie precise. Il Treviso sta andando bene, ma è chiaro che questo meccanismo va tenuto e curato al meglio, per non perdere, qualora arrivi, l'occasione del salto di qualità. Non posso dire nulla che mi riguardi e che sia ufficiale o ufficioso. Attendo di capire».  Chiaro che Munarolo non ha bisogno del Treviso, quanto il Treviso ha bisogno di «un Munarolo». Ma è altrettanto chiaro che il dotòr, che per i colori biancocelesti ha anche giocato, tenga al destino della squadra di via Foscolo con l'animo del più indefesso dei supporter. (a.f.)

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