Calcio, il Treviso batte la Rocca Altavilla 1-0: magia di Gucher e vetta sempre più salda

È capitan Gucher a firmare l'ennesima vittoria del Treviso, in una giornata in cui il campo ha visto i biancocelesti dominare dall'inizio alla fine. Contro l'Unione La Rocca Altavilla, la zampata decisiva è arrivata a un quarto d'ora dal termine, con un gol olimpico che ha sorpreso tutti, cementando il primo posto in classifica.

La vittoria per 1-0 (la quinta con questo risultato in campionato) conferma una tendenza in casa Treviso: si tratta della decima vittoria su 13 in cui la squadra vince nella ripresa, con 15 gol segnati nei secondi 45 minuti sui 21 totali. Il Treviso sale a quota 34 punti in 13 giornate, rimane invariato il +6 di vantaggio sul secondo in classifica, il Cjarlins Muzane. Da incorniciare anche la prestazione del portiere Vadjunec, che ha mantenuto la porta inviolata per la quinta partita consecutiva, salendo a 508 minuti di imbattibilità (inclusi i minuti di recupero).

Archiviata questa vittoria, il Treviso si proietta subito al prossimo impegno che vedrà in scena il derby di Marca. I biancocelesti faranno visita al Conegliano allo stadio Soldan. La partita, disputata in un Tenni sempre affollato (quasi 1.400 spettatori nonostante i circa 6°C di temperatura), ha visto il Treviso costantemente proiettato in avanti. L'undici di Gorini (che ha ritrovato dal 1' Guerriero, Munaretto e Artioli, con Scotto unica punta supportato da Artioli e Beltrame) ha subito creato pericoli: al 4' il corner di Gucher ha trovato la testa di Salvi, la cui conclusione si è stampata sul palo.

Il capitano stesso si è poi ripetuto al 17' con un sinistro dalla distanza che si è stampato sulla traversa, tra gli applausi del pubblico. Anche Brigati (32') e Serena (45') hanno trovato la risposta del portiere avversario Mocanu. La svolta è arrivata in avvio di ripresa, quando i vicentini sono rimasti in dieci uomini. Al 57', un'azione iniziata da Serena a centrocampo, con velo di Perin, ha portato Artioli al limite dell'area, dove è stato steso da Garbin, che ha rimediato il cartellino rosso. Gorini ha immediatamente aumentato la pressione offensiva inserendo Fedato e Petrovic (seconda panchina consecutiva per quest'ultimo).

Al 77', sul decimo calcio d'angolo conquistato, è arrivata la magia: Gucher, calciando a rientrare con il destro dall'angolo sinistro, ha disegnato una parabola perfetta che si è infilata all'incrocio dei pali del primo palo. Un gol che ha spiazzato il portiere Salvi e lo stesso Gucher, rimasto immobile sul corner prima di essere raggiunto da tutti i compagni di squadra e festeggiare sotto la curva sud.