Treviso cade in casa, l’Adriese vince 1-0 e riapre il campionato

Cade l’imbattibilità del Tenni: il Treviso perde 1-0 contro l’Adriese e vede la Dolomiti Bellunesi avvicinarsi a -1 in classifica. Decisivo il gol di Maniero al 33’, biancocelesti sfortunati con una traversa di Gioè

Andrea Dossi
Gol di Maniero e Treviso al tappeto
Gol di Maniero e Treviso al tappeto

Cade l’imbattibilità del Tenni, si riapre il campionato. Per la quinta volta su sei partite del girone di ritorno il Treviso è andato in svantaggio, la rimonta non riesce: contro l’Adriese è sconfitta per 1-0.

I biancocelesti perdono la seconda gara consecutiva dopo lo 0-2 di Bassano, questa volta però la Dolomiti Bellunesi non sbaglia e con la vittoria di ieri si rifà sotto in classifica: primeggiano sempre gli uomini di mister Cacciatore con 53 punti (dopo 25 giornate), i dolomitici ora però sono a -1.

Basta la prima mezz’ora di gioco all’Adriese per portare a casa il risultato con il gol di Maniero: nei restanti 60 minuti la squadra di Vecchiato costruisce le barricate, forti della miglior difesa del girone. I padroni di casa non vengono meno, soprattutto nella ripresa, ma si fermano alla traversa colpita da Gioè. Si tratta della prima sconfitta interna per il Treviso dopo 12 partite giocate al Tenni (che ieri è tornato a superare i mille spettatori), ciò che stride è anche che il miglior attacco del campionato è in astinenza da gol da due giornate.

Il match 

A pesare, forse, anche il turno infrasettimanale ma non c’è tempo per riprendere fiato perché già domenica si torna in campo, con i biancocelesti che vanno a far visita al fanalino di coda Lavis. Ieri Cacciatore ha dato continuità al sistema di gioco, il 4-4-2, ma rispetto all’ 11 di Bassano cambia ben 6 elementi: Sbampato rientra dalla squalifica, si rivede Nunes come mediano al fianco di Veiro, Maset dà il cambio a Golin, torna Busato come ala destra mentre Gioè riprende la maglia da titolare.

Partenza aggressiva dell’Adriese che si avvicina alla porta in un paio di occasioni, prima con Gnago e poi più nitidamente con Fyda. Risponde Gioè che manca la deviazione decisiva, seppur in fuorigioco. Episodio dubbio al 22’ con Busato che cambia gioco alla ricerca di Viero, il lancio è per Gioè che controlla in area e prova a servire l’incursore Beltrame, Montin ferma il pallone col braccio ma era già a terra: il Tenni reclama il calcio di rigore, l’arbitro fa segno di continuare. Il primo corner biancoceleste è affidato a Beltrame, al 28’ la parabola è per la testa di Sbampato che angola male e manca di poco il secondo palo.

L’equilibrio si spezza 

L’equilibrio viene spezzato al 33’ con una doccia gelata: Maset sbaglia il rinvio, Moretti recupera e ributta nella mischia il pallone per lo spietato sinistro di Maniero che porta in vantaggio l’Adriese. Al 45’ ci prova Antonello dal limite dell’area, Mangiaracina in tuffo manda in angolo. Il primo acuto della ripresa è del Treviso, che si affida sempre più ai lanci lunghi di Sbampato come al 60’, Aliu controlla e serve Gioè che ricambia, dalla destra si inserisce Busato, il cross è per il 9 biancoceleste che non inquadra la porta.

Questo però basta per riaccendere il Tenni che prova a spingere gli uomini di Cacciatore verso il pareggio, che mette in campo Valenti e Borghesan.

Anche gli ospiti si riprendono dal torpore dovuto alla pausa ma più di collezionare calci d’angolo non impensieriscono Mangiaracina. Vadjunec coi pugni prende anche Farabegoli, altro calcio di rigore reclamato, ancora il direttore di gara fa cenno di proseguire. E l’allenatore del Treviso prova il tutto per tutto mettendo in campo per l’ultimo quarto d’ora Posocco, che dà una mano ad Aliu e Gioè, e Golin. Gli effetti arrivano dopo pochi secondi: al 78’ Valenti per Gioè, piatto destro sotto la porta che però finisce sulla traversa. Inizia il forcing dei padroni di casa, con Valenti che si carica la squadra sulle spalle. Il tutto, però, non basta.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso