Tonizzo punisce i vicini Milan è una saracinesca

Calcio Serie D. Il Montebelluna vince grazie al rigore realizzato dal friulano Poi soffre, ma il Cjarlins non sfrutta le occasioni. Smrtnik spreca il pareggio
Bolognini Montebelluna calcio Montebelluna contro Union Feltre mister Matteo Zulian
Bolognini Montebelluna calcio Montebelluna contro Union Feltre mister Matteo Zulian
MONTEBELLUNA. La recita perfetta di un copione. L’applicazione dello slogan “Vinsi” (vincere in furlan) con cui il match winner aveva presentato la contesa. Nicola Tonizzo, udinese di Codroipo, infilza i “vicini di casa” del Cjarlins Muzane, regalando al Montebelluna il primo successo casalingo. Basta un rigore per centrare il terzo risultato utile, ma la truppa di Zulian deve fare un monumento al suo portiere Milan, decisivo per proteggere il risultato. I biancocelesti dimostrano di saper soffrire, ingrediente fondamentale per salvarsi, ma devono interrogarsi sul pericoloso arretramento del secondo round, quando i friulani meriterebbero il pareggio e sprecano l’inverosimile. Va precisato però che si trattava di scontro diretto: la componente emotiva ha pesato.


Il gol.
Decide appunto Tonizzo: Vidizzoni pecca in irruenza e atterra Munarini, il centrale realizza su penalty il terzo sigillo in campionato. I biancocelesti ripropongono dietro Fabbian titolare, collocando a sinistra Cosner al posto dello squalificato Russo: ottima resa nei primi 45’, qualche leggerezza evitabile nella ripresa. La prima frazione si accende dopo il vantaggio, anche se lo stesso Tonizzo, in precedenza, aveva fatto le prove generali su corner, costringendo il portiere ospite a un goffo intervento. Il Cjarlins prova a replicare, esaltando Milan su spunto di Dukic. Ne viene fuori una partita vivace, gli udinesi sono più propensi a offendere, ma ciccano maldestramente conclusioni e ultimi passaggi. Il Monte si limita a qualche fiammata, sfiorando il raddoppio con Zago a un respiro dall’intervallo: posizione ideale, ma sfera addosso al portiere. Il secondo tempo vede i montelliani abbassarsi e concedere il pallino del gioco, tanto che è il Cjarlins a sciupare le chance più nitide. Serve il migliore Milan da inizio stagione per neutralizzare la botta ravvicinata di Smrtnik (libero di slalomeggiare in area, grave errore di una retroguardia fino a quel momento impeccabile) e il rasoterra infido scoccato in un amen dal centravanti friulano. Il Monte fatica a costruire, accontentandosi di un timido tentativo di Munarini (fendente male angolato o cross?), cui seguirà allo scadere la rete mancata dall’ex Bassano a porta vuota. Troppo poco per una squadra che si esibisce in casa e dovrebbe inseguire la rete-sicurezza. L’opposto di un Cjarlins che colleziona opportunità e angoli in serie, chiamando agli straordinari il numero uno biancoceleste. Provvidenziale la mano alzata su Moras in Zona Cesarini.


Promossi e bocciati.
Voto più alto per “saracinesca” Milan: cinque parate. Dietro la lavagna Smrtnik per il clamoroso errore a tu per tu con Milan.


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