Tiro a segno Treviso: il poligono festeggia il doppio tricolore

TREVISO. I risultati dell’ultima stagione l’hanno portato dal 15º al 9º posto in Italia. Stagione che ha visto pure raddoppiare i tesserati del settore giovanile – Allievi, Ragazzi e Juniores – saliti a quindici. Segno che il poligono della Fonderia gode di ottima salute. E che la linea verde, scommessa della gestione Lucio Zorzo, sta dando i frutti sperati. «I ragazzi che praticano tiro a segno vanno bene anche a scuola, perché sono abituati a pensare e concentrarsi», commenta Lucio Zorzo, presidente del Tiro a segno Treviso, oltre duemila soci fra agonisti e non agonisti, «Pazienza, tranquillità mentale, capacità di adeguarsi alle situazioni e consapevolezza che possono esserci giornate storte e altre in cui tutto gira bene. Tutte doti che si acquisiscono con questa disciplina. Stiamo puntando sui giovani e le risposte sono positive. Crediamo di poter migliorare i numeri nelle prossime stagioni». Fiore all’occhiello del 2015 è il doppio titolo italiano centrato a Verona nel tiro rapido sportivo. Marco Bruniera, 40 anni, figlio dell’ex presidente Mario, si è imposto nella monofilare, cogliendo due argenti fra semiautomatica e 22 Lr. Dietro al veterano ecco farsi largo però il rampante Pietro Ventura, 22 anni, tricolore nella semiautomatica e bronzo nel piccolo calibro. È il simbolo del vivaio del poligono. Il futuro è rappresentato dai partecipanti ai campionati italiani dello scorso settembre a Roma, premiati assieme a scudettati e allenatori nella consueta festa natalizia. Juniores che vengono anche da altre province come il veronese Simone Gennari o la 16enne friulana (di Caneva) Gloria Cadorin, che si dilettano nella carabina libera tre posizioni, a terra e da 10 metri. Nuovo arrivo è Gloria Perinot, 19enne di San Pietro di Feletto, che nel tiro si esercita fin da piccola. Francesco Luise ha gareggiato invece nella pistola automatica, Andrea Zanetti è stato impegnato anche nella prova a squadre con Daniele Bozzetto e lo stesso Gennari. Inoltre, ribalta per Alessandro Lena, Martina Brambilla, Elia Rossetto e Chiara Cipollitti. Il più giovane della “combriccola tricolore” è l’allievo Sebastiano Sartor, 13 anni, pistola 10 metri. Non il più piccolo in assoluto alla passerella: Francesca Lena ne ha 12. «Si può cominciare a 10 anni con la pistola ad aria compressa», conclude Zorzo, «Non sono armi, ma strumenti sportivi».
Mattia Toffoletto
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