Sparlavano nel blog, inibiti Sorrentino e 5 fischietti
E' caccia alla «gola profonda»: al sito potevano accedere solo arbitri con la password

AMMONIZIONE. Un arbitro estrae il cartellino giallo durante una partita
Parlavano, o meglio, scrivevano su un blog privato di giustizia sportiva e organi istituzionali. Ora sono colpevoli di aver violato quel vincolo di segretezza e silenzio imposto a tutti i tesserati della Figc. Un fatto i cui i contorni sono tuttora confusi, proprio a causa dello stesso vincolo. Ma quel che è chiaro è l'esito. La Commissione Disciplinare della Figc ha inibito per due mesi Leopoldo Sorrentino, presidente della sezione Aia di Treviso, e gli arbitri Danilo Pinarello, Alessandro Trentin, Luciano Cordella, Andrea Armellin e Diego Regazzo. Sorrentino pare sia stato inibito in quanto responsabile della sezione, pur non essendo direttamente coinvolto nella vicenda. Era stata la stessa Figc a deferire i sei alla Commissione Disciplinare. Un procedimento scaturito da qualche parola di troppo in un blog, qualche considerazione relativa alla giustizia sportiva o ad organi istituzionali. Ma ora è partita la caccia alla gola profonda. La discussione oggetto della sentenza della Commissione Disciplinare era avvenuta infatti nel blog del sito www.aiatreviso.it, in una pagina privata. Per accedervi è necessario essere in possesso di nome utente e password. E solo gli arbitri tesserati possono averla. Insomma il delatore dovrebbe essere proprio un arbitro, evidentemente con qualche conto in sospeso o non esattamente allineato ai colleghi. Una persona che aveva qualche interesse nel far deferire i sei. Fatto sta che la «talpa» ha segnalato il caso alla Figc che, a sua volta, ha proceduto d'ufficio. Una sanzione, quella comminata ai sei, piuttosto pesante, visto il periodo caldissimo in cui si trovano i campionati. Tra playout e playoff nelle partite delle prossime settimane i campionati emetteranno i proprio verdetti, e gli arbitri in questione saranno fuorigioco, anche per le loro promozioni.
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