Sisley, strigliata-monstre prima di ricevere Trento

Gravina: «Il destino della società dipende da voi: non distraetevi più»
NERISSIMO. Pasquale Gravina ha lanciato i suoi strali
NERISSIMO. Pasquale Gravina ha lanciato i suoi strali
 Nemmeno il tempo di godersi la gioia della coppa Cev: La Sisley bastonata anche da Roma compromette la propria stagione regolare, finora in crescendo. E la paura che la squadra tiri i remi in barca, smuove la società che invita i giocatori a togliersi le tossine di Coppa da dosso e a riprendere a macinare gioco. Il finale di stagione mette in palio non solo un semplice posto in classifica, o uno scudetto da provare a vincere, ma il futuro del volley a Treviso. Ormai si sa cosa succederà nel giugno 2012, per questo la squadra è chiamata a dare il massimo per pubblicizzare se stessa a soprattutto il club agli occhi di potenziali compratori che magari, dopo la coppa, magari un pensierino «sconcio» l'hanno pure fatto... Pasquale Gravina già giovedì pomeriggio a Roma aveva annunciato azioni contro la squadra. A mente fredda, non ha abbassato il tiro, anche se resta sconosciuta l'entità dell'azione. Intuibile un taglio o un blocco degli stipendi. «Sono sconcertato dall'atteggiamento della squadra in queste tre sconfitte consecutive in campionato: San Giustino, Latina e Roma - ha fatto scrivere in un comunicato il procuratore generale orogranata - Spero sia ormai chiaro a tutti che il tempo dei festeggiamenti per la coppa è finito, e che bisogna rimettersi con la testa sul campionato». Ormai il terzo posto è andato, ma anche il quarto e il quinto sono in bilico: Modena ha acciuffato i trevigiani, Monza è a -2 e domani al Palaverde c'è la corazzata Trento. «Con tutto il rispetto per gli avversari, laddove all'andata avevamo colto 9 punti nel ritorno ne abbiamo fatto uno solo - continua Gravina - compromettendo la nostra posizione e la griglia play off. Avremmo invece dovuto capitalizzare l'ottimo lavoro sin qui svolto, invece ci siamo complicati la vita e questo è un segnale di superficialità». Il pensiero del dirigente trevigiano va anche a chi «lavora ogni giorno in VerdeSport» a servizio della squadra. «Prenderemo i nostri provvedimenti e nel frattempo esigiamo la massima concentrazione in questo finale di regular season. Sono rimaste tre partite, poco importa chi sarà l'avversario, perché con le amnesie dell'ultimo periodo si perde, come dimostrano i fatti».

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