Sisley, arbitri, Cev: la luna storta di coach Piazza

L’URLO. Roberto Piazza ne ha per tutti
L’URLO. Roberto Piazza ne ha per tutti
 La Sisley si lecca le ferite dopo il mezzo passo falso compiuto mercoledì a San Giustino. Un solo punto recuperato su Macerata, che di fatto taglia fuori i trevigiani dalla lotta per il terzo posto, anzi, ora è Modena ad incalzare gli orogranata, con gli uomini di Daniele Bagnoli capaci di imporsi 3-0 sul campo della Lube. Roberto Piazza è un po' arrabbiato con i suoi e con arbitri e segnalinee che secondo lui (e non solo) avrebbero deciso il tie break con due chiamate assai dubbie nel momento caldo, quando Papi e compagni erano avanti 11-8.  «Non mi è piaciuto l'atteggiamento di Pasquali e Sampaolo e dei giudici di linea in questa partita, e l'ho detto anche a loro alla fine della stessa - ci riferisce proprio il coach - E' stato fischiato un fallo di accompagnata a Boninfante inesistente, mentre Bjelica aveva già schiacciato a terra il primo tempo sui 4 metri, e poi un muro out di Fei uscito 25 centimetri è stato dato in campo: sarebbe finita differentemente. Poi però i demeriti della squadra sono superiori a quelli degli arbitri, non abbiamo giocato una gara al nostro livello, questo è fuori discussione. Gestendo meglio la gara in alcuni tratti come il finale di secondo set potevamo chiuderla 3-0 e invece stiamo parlando di una sconfitta al quinto set».  E il rammarico per non aver potuto fare bottino pieno è acuito dalla inattesa sconfitta per 3-0 della Lube Macerata: la Sisley sarebbe potuta risalire a -2 dal terzo posto e invece si ritrova con Modena e Monza in recupero alle calcagna. «Non tanto per il terzo posto, ma per mantenere il quarto - conferma Piazza - Il nostro calendario è più complicato degli altri, affronteremo due delle prime tre in classifica: Trento in casa e Macerata in trasferta. E poi tre formazioni che lottano per la salvezza: Latina domenica al Palaverde, poi Roma fuori in un palazzetto con una visibilità sempre difficile e all'ultima giornata Castellana, che sta venendo su alla grande. Dovremo giocare di nuovo da Sisley, come siamo abituati a fare perché nessuno regalerà nulla».  E anche se viene naturale farlo, Piazza vieta ai suoi di parlare di finaledi di Coppa Cev. «Alla coppa penseremo da lunedì, per cortesia. Sabato scorso, a qualificazione avvenuta, avevo detto a tutti di concentrarsi sulle prossime due gare che sarebbero state complicate e insidiose: nella prima a San Giustino ci abbiamo già lasciato le penne, vediamo allora di non combinare una frittatona con Latina».

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