Rocco Donè, 19 anni, da Noale un bomber vestito da difensore

Rocco Donè da Noale, a momenti rischi di dimenticarti di considerarlo un giovane.

Anche se ha 19 anni, fa parte in maniera stabile della prima squadra del Giorgione. Ed è considerato uno dei giovani più in vista a disposizione di Esposito. E’ per questo che a sentirlo definire giovane ci si sente spiazzati.

Difensore di ruolo, spostato all'occorrenza a fluidificante di destra o sinistra, oltre alle diti di ecletticità tattica, sta cominciando a entrare nel tabellino dei marcatori.

Domenica dopo il gol d'apertura nell'incontro che ha consentito al Giorgione di aver ragione del Città di Concordia, è uscito per infortunio.

«Non dovrebbe essere grave – dice Donè – sono caduto di schiena e ho sentito il riacutizzarsi di una botta recente. Questo mi comportava una certa difficoltà nei movimenti della gamba destra, così ho preferito non rischiare. Epsicopo nel mio ruolo e Fantinato che mi ha sostituito, sono stati comunque autori di un'ottima gara, come tutta la squadra».

Lo stesso Esposito lo considera inconsciamente un veterano: domenica al termine della partita, elencando i giovani di cui era stato entusiasta, a chi gli ricordava di non aver citato Donè ha risposto, salvandosi in corner, che ormai lo considerava un veterano.

«Sto bene, voglio fare bene per questa squadra e questo ambiente dove mi trovo a meraviglia - continua a spiegare l'interessato -   per quanto riguarda possibili ambizioni di carriere, preferisco restare con ii piedi per terra e lasciare il tempo al tempo. Ringrazio molto la mia famiglia che mi sta vicino e dedico a tutti loro il gol di domenica».

«In merito alla partita, la vittoria chiara ha dimostrato che avevamo soltanto bisogno di riordinare le idee e ripartire con campa. Abbiamo lavorato bene e i risultati si sono visti, ora dobbiamo continuare su questa strada».

Stefano Negro