Riese Pio X è la capitale del grande ciclismo

RIESE PIO X. Dopo aver provato l’ebbrezza di essere traguardo di tappa nel 2007, Riese assaporerà quest’anno anche il gusto della partenza. Tra i grandi appuntamenti si annoverano la Settimana Tricolore al femminile edizione 2010 e l’arrivo di tappa del Giro d’Italia donne 2010. «Sarebbe bello che tutto si decidesse in questi ultimi chilometri, dallo start a Riese» si augura l’assessore provinciale allo sport Paolo Speranzon. Per il paese natale di Papa Sarto sarà comunque un sogno che si ripete. Fino al 2007 aveva solo visto sfilare il Giro, nonostante le stesse strade fossero solcate in allenamento anche da professionisti “made in Riese” come Simone Fraccaro o Dorino Vanzo. Ma quel 31 maggio finalmente il sogno diventa realtà. È la 18esima tappa Udine-Riese Pio X: la quiete dopo la tempesta, ovvero tutta pianura dopo il sempre temibile Zoncolan. Si sistemano strade e rotonde, si terminano le piste ciclabili che proprio nei fatidici giorni saranno dedicate a Coppi, Bartali, Pantani, Binda e Magni. Anche il premio San Pio X si inchina alle due ruote: si premia il dottor Donato Ceriello, anima del ciclismo riesino, e con lui quell’epopea dell’Uc Riese.Un’organizzazione impeccabile, grazie alla collaborazione con Pedali di Marca e al lavoro incessante di Giampiero Bonin, ieri come oggi presidente del Comitato di Tappa, che mette a disposizione la sua pluriennale esperienza nel Gran Premio Sportivi Poggiana. Quando arriva il 31 maggio la tensione è alle stelle. Ultimi seicento metri, prima rotonda del centro di Riese: il francese Mondory alla curva va dritto sulle transenne e in quattro-cinque lo seguono. Trionfa Alessandro Petacchi che con questa fa poker di tappe e soffia la vittoria al campione di casa Tosatto. Quinto Gatto, da San Vito di Altivole. Maglia rosa a Danilo Di Luca che si porterà a casa il Giro d’Italia numero novanta. (d.n.)