Record al Ca' Amata e Valentina Benacchio vince la Coppa Carron

Sabato e domenica scorsi al golf Ca' Amata di Castelfranco è stata disputata la 15ª edizione - ottava della gestione Carron - della Coppa del Presidente. La manifestazione ha visto al via 160 giocatori che hanno rappresentato il nuovo record di partecipanti in gara del circolo castellano e che per la prima volta dall'ampliamento del percorso da 9 a 18 buche, avvenuto nel giugno scorso, si sono confrontati sulla distanza delle 36 buche. Il campo tirato a lucido e la perfetta macchina organizzatrice, che in previsione delle temperature estive ha predisposto punti di ristoro ogni tre buche, hanno consentito risultati di alto livello soprattutto per alcuni atleti del settore agonistico giovanile quali i quattordicenni Giovanni Bellio e Giampaolo Daminato e la tredicenne Giulia Zanusso, ragazzi destinati nel prossimo futuro a vestire la maglia azzurra. Nel corso della cerimonia di premiazione il presidente Diego Carron ha ringraziato i soci per la massiccia partecipazione alla gara, i co-sponsor - azienda agricola Serre Spumanti ed hotel Radisson Majestic di Galzignano Terme - e le proprie sorelle che a sorpresa, sul percorso, hanno posizionato alcuni dei progetti realizzati dalla Carron spa nel corso degli ultimi 10 anni.  Per quanto concerne la parte agonistica il miglior risultato nella categoria scratch è stato ottenuto con 152 colpi (otto sopra il par del campo) dalla diciottenne marosticense Valentina Benacchio che al momento della consegna della coppa è scoppiata in lacrime per la recente scomparsa della mamma commuovendo tutti i presenti. In prima categoria ha prevalso Giampaolo Daminato con 135 colpi netti davanti a Luigi Sansone e Giovanni Bellio, distanziati rispettivamente di 2 e 4 lunghezze. Renato Minato si è aggiudicato la seconda categoria con 131 mentre in seconda posizione di sono classificati parimerito con 138 Mariangela Cecchele e Beppino Zoccarato ed infine, in terza, il successo è andato a Giulia Zanusso (81 punti) che ha prevalso su Marco de Poli (80) ed Alberto Marchesin (79).