Raikkonen multato al rally della Marca

Dalla bandiera a scacchi di Montecarlo alla paletta del vigile urbano di Miane. Il finlandese Kimi Raikkonen, protagonista di lusso della 26esima edizione del Rally della Marca, è stato fermato e multato giovedì dalla polizia municipale del piccolo Comune pedemontano per aver invaso con la sua auto da rally la corsia opposta al proprio senso di marcia.

Il pilota di Formula Uno, campione del mondo con la Ferrari nel 2007, non avrebbe mai immaginato di passare dalla gioia per il ritrovato podio del Principato di Monaco al disappunto per i 38 euro di multa inflittegli, inflessibilmente, dal vigile urbano di Miane lungo i saliscendi delle colline tra Valdobbiadene e Combai.

Certo, 38 euro non sono niente in confronto ai compensi milionari dei migliori piloti, ma il 29enne Raikkonen si è intrattenuto almeno per mezz’ora a discutere ai bordi della strada con il solerte vigile. Un dialogo surreale, visto che Raikkonen si è espresso quasi esclusivamente in inglese (non parla molto l’italiano) e il vigile urbano si è espresso quasi esclusivamente in italiano (non conoscendo molto l’inglese).

Il tutto si è verificato giovedì, lungo la strada che dal borgo Madean di Combai porta alla montagna di Miane, in discesa alla curva panoramica, in prossimità dell’area di malga Budui (a 1.218 metri) che permette di scollinare verso la limitrofa montagna di Valdobbiadene. Erano numerosi i piloti impegnati nel rally della Marca che stavano testando la macchina prima della gara vera e propria di oggi.

Ma qualcuno, come lo stesso Kimi Raikkonen, invece di attenersi prudentemente al codice della strada (come previsto dal regolamento) ha esagerato con marce e volante, specie nell’affrontare le curve e i tornanti all’ombra del Monte Cimon, invadendo completamente la corsia opposta al proprio senso di marcia. La polizia municipale, avvisata dai passanti, ha accertato la pericolosità di alcune guide. Multando tre autovetture da rally, tra le quali quella del ferrarista.