Oderzo, in mille applaudono il basket

Palazzetto tutto esaurito per il successo che lancia la formazione verso la Serie B

ODERZO. Il primato in classifica, ma tanto altro: Oderzo comanda il campionato di C Gold ed il successo su Jesolo ha messo una seria ipoteca sul primo posto, ma non si può tralasciare un palazzetto stracolmo di gente, gremito da oltre mille persone, che descrivono la passione per la pallacanestro di una piazza importante come Oderzo.

«Tutto ció nasce dal lavoro sulle giovanili» racconta il dirigente Tiziano Filipozzi «e dal progetto che coinvolge i paesi limitrofi: domenica il palazzetto era pieno di bambini ed abbiamo presentato tutte le squadre giovanili». Inoltre, fondamentale, è la storia del Basket Oderzo, che favorisce un forte interesse verso la pallacanestro: «Lo zoccolo duro dei tifosi ha il palato fine, dati i circa 20 anni di storia in Serie B» ricorda Filipozzi «ed ora, con la squadra che propone un bel basket e spera di poter tornare in B, c'è entusiasmo, c'è voglia di venire al palazzetto. Domenica c’erano persone che non vedevo da tanto tempo». E quest'anno i presupposti per la promozione sono stati riflessi sul campo, con una squadra di talento che ha saputo compattarsi anche nei periodi difficili: «È evidente che da gennaio non siamo brillanti come nella prima parte di stagione, eppure è proprio in questi momenti che si è visto e si vede l'attaccamento, lo spirito» assicura Filipozzi «Ciò fa la differenza, insieme chiaramente alla quantità di talento di questa squadra: i nostri diversi terminali offensivi ci permettono di trovare sempre qualcuno a cui aggrapparci quando andiamo in difficoltà».

Lo sa bene Pietro Battistella, coach di Oderzo, un allenatore che ha saputo assemblare il talento di questa Calorflex: «Sono orgoglioso di essere allenatore di questa squadra» afferma Battistella «questo gruppo va al di là delle individualità e sa mettersi a disposizione di un obiettivo comune. Essendo un opitergino doc, conoscendo la volontà ed il progetto di questa società, sono fiero di poter essere su questa panchina». Il successo di domenica ha un peso specifico fondamentale, perché permette a Oderzo di avvicinarsi considerevolmente alla certezza del primo posto in ottica playoff, un successo costruito con la forza mentale, prima che con il talento: «Inizialmente abbiamo fatto l'errore di affrettare le soluzioni offensive, forse per la tensione. Ma successivamente abbiamo saputo rialzarci (Jesolo era arrivata al +16, ndr) e lo abbiamo fatto grazie ad una compattezza importante, con alcune mosse tattiche in difesa e con il desiderio di cercarci maggiormente in attacco». Ed ora, con quattro sfide da giocare, Oderzo può contare su 4 punti virtuali di vantaggio su Jesolo, ma non deve abbassare la guardia: «Trovare stimoli per una sfida come quella di domenica non è difficile» riflette Battistella «sarà più complesso trovarne per le prossime gare. Ecco perché dovremo tenere alta la tensione, iniziando anche un lavoro fisico che ci consenta di arrivare ai playoff nella migliore condizione possibile». Oderzo ci crede, Oderzo vuole la Serie B.

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