Nuoto sincro: a Treviso Enrica e Bea in vasca per i piccoli malati della Città della Speranza

TREVISO. Il nuoto sincronizzato è spettacolo puro, danza e teatro riprodotti in acqua. Ieri, in un Natatorium da sold out, è diventato ambasciatore di solidarietà. Ha regalato sorrisi e gioia a chi soffre e deve battagliare per la vita. Il Montebelluna ha “convocato” le reginette Beatrice Callegari ed Enrica Piccoli, per donare felicità e infondere fiducia ai minori ricoverati - collegati via streaming - nel reparto di Oncoematologia pediatrica di Padova. Novanta minuti di show con 70 atlete della scuola di Contea, dalle bimbe di cinque anni alle protagoniste trevigiane del Mondiale di Budapest.
Un saggio che racconta la lotta di due supereroi (le ex atlete Vania Giacometti e Marika Tonellato) contro il malvagio, metafora della malattia (interpretato dall’ex allenatrice Alessandra Durigon). I balletti a simboleggiare coraggio, allegria, forza, speranza. Esibizione ideata per l’occasione e che verrà riutilizzata per i Tricolori Invernali. Il ricavato dei biglietti andrà alla Fondazione Città della Speranza, così come il corredo azzurro messo all’asta da Callegari.

La 25enne di Fossalunga, fra un collegiale e l’altro, s’è ritagliata un toccante momento da dedicare al prossimo. Dopo due stagioni intense, fra Olimpiadi e Mondiali, la ripresa della preparazione è stata graduale. Non ci sono appuntamenti internazionali imminenti, ma le recenti, grandi conquiste del sincro azzurro (squadra quinta a Rio, un quarto e due quinti in Ungheria) suggeriscono di non abbassare la guardia. Il 2018 sarà incentrato sugli Europei di Glasgow, che nell’edizione londinese 2016 fruttarono a Beatrice due bronzi e un argento. La rassegna più “tintinnante” della carriera.

«Forse in aprile parteciperemo alla Japan Cup», racconta Callegari, che da un anno condivide l’avventura in Nazionale con Piccoli, «Speriamo di poterci testare prima degli Europei, così da avere un termine di paragone con le altre nazioni. L’obiettivo è confermarsi, ma la lotta è dura e la Spagna è sempre lì lì… La concorrenza incalza, non puoi restare fermo». Tradotto: pensa e alle contromisure. «Sono cambiati gli elementi e stiamo preparando un nuovo tecnico. Modifiche saranno apportate pure al libero», aggiunge Beatrice. Le gioie più belle le ha ottenute nella prova di squadra, ieri però s’è esibita in un singolo come Piccoli. «Da questa settimana (da oggi, ndr) fino al 23, sono in ritiro con la Nazionale a Savona», precisa, «Poi, da gennaio, il collegiale si sposterà a Roma. In febbraio avrò gli Assoluti Invernali, ma tutto sarà proiettato sull’Europeo di agosto». Ieri sera è partita per Roma Enrica Piccoli, bronzo agli Eurojuniores: lei saltatrice, è attesa da un ritiro specifico.
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