Nuoto pinnato: i titoli Europei a Le Bandie

Oggi comincia la rassegna continentale delle gare di fondo. Riflettori puntati sulla trevigiana Barbon

SPRESIANO. Il meglio del nuoto pinnato in acque libere sbarca al centro sportivo Le Bandie di Spresiano. Dopo la fase in vasca, svoltasi a Lignano dal 14 al 18 agosto, gli Europei del nuoto con le pinne fanno tappa a Lovadina per l'assegnazione delle medaglie nelle gare di fondo. La manifestazione inizierà oggi con le staffette 4x3 km maschile e femminile. A seguire, domani verrà messo in palio il titolo nella 6 km (uomini e donne), mentre mercoledì calerà il sipario sulla rassegna continentale con la doppia prova (maschi e femmine) sui 20 km. All'intera kermesse partecipano 200 atleti e sono rappresentate 20 nazioni, a cominciare da Francia, Russia, Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Croazia e Germania. Fra gli italiani, c'è attesa a Spresiano soprattutto per Elisa Giubileo e Davide De Ceglie. I nomi di riferimento a livello internazionale sono i russi Kabanov e Burakov, mentre manca per infortunio il quotato tedesco Max Lauschus. Già entusiasmante il bilancio degli Europei di Lignano, illuminati in primis in chiave azzurra dall'oro con record mondiale del milanese Stefano Figini sui 400.

Fra i 22 atleti selezionati dalcommissario tecnico Valter Mazzei, spicca la trevigiana Erica Barbon, baby portacolori della Natatorium e recente protagonista ai mondiali juniores con l'argento nella staffetta 4x100 e il doppio bronzo sui 50 (con primato italiano) e 100 pinne. Curiosa la disciplina, che vede i concorrenti gareggiare con boccaglio, pinne tradizionali o monopinne. (ma.to.)

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