Niente Champions per Sylla ma l’infortunio non è grave

Non c ’è nessuna lesione all’articolazione, ma è impossibile un recupero lampo per martedì per la schiacciatrice dell’Imoco. Più spazio per Hill e Adams

conegliano

Un sospiro di sollievo attraversa il mondo del tifo gialloblù dell’Imoco Conegliano e azzurro della Nazionale italiana: la spalla destra di Miriam Sylla non sta così male come si temeva. «Gli esami clinici», scrive la società in una nota, «effettuati alla spalla destra dell’atleta Miriam Sylla, infortunatasi sabato in allenamento, non hanno riscontrato lesioni dell’articolazione. La schiacciatrice gialloblù dovrà sottoporsi alle terapie indicate dallo staff medico di Imoco Volley che valuterà settimanalmente le condizioni dell’atleta prima di dare il via libera al rientro in campo».

A metà pomeriggio era stata la stessa Sylla, via social, a diffondere il messaggio: «Resta forte, sii positivo e non mollare». Niente di rotto dunque, ma un periodo di riabilitazione che appare dunque non così lungo, ma nemmeno così breve da permettere, ad esempio, un impiego al top per le gare di Champions previste da martedì a giovedì prossimi: il braccio destro e la spalla su cui si carica la forza del colpo è, insieme alla capacità di salto, l’arma principale di Sylla, che ora dovrà esercitare la virtù della pazienza, come sta facendo, da mesi, la sua amica e compagna Folie. Dopo essere stata punto fermo dei sestetti scelti da Daniele Santarelli nella primissima parte di stagione, la 26enne palermitana ha avuto un po’ di respiro da fine ottobre in poi: otto gare consecutive dalla Supercoppa alla sesta giornata di campionato e poi, col rientro in squadra di Kimberly Hill, solo sei partite giocate sulle quindici disputate dalle pantere. Il piano di rotazioni stabilito dallo staff ora dovrà essere ulteriormente aggiornato, tenendo conto, almeno per le gare di campionato, del limite di straniere in campo: senza Sylla, in posto 4 ci sono due statunitensi e un’italiana: la giovanissima Omoryui ha fatto coppia in campo con Hill per tre volte e con la stessa Sylla in una sola occasione. La diagonale delle schiacciatrici Hill-Sylla è stata finora quella preferita da Santarelli (9 volte), seguita da Adams-Hill (6) e da Adams-Sylla (4). Nello stesso ruolo tre stagioni fa fu Samantha Bricio ad emergere dopo il primo grave infortunio di Megan Easy; medesima situazione si trovò a vivere la stessa Sylla l’anno dopo in occasione della seconda rottura dell’americana. Dalle situazioni difficili di singole giocatrici le pantere hanno spesso fatto uscire la forza del gruppo: Melandri in campo al posto di Folie nelle finale scudetto 2019, Fahr in questi mesi nella stessa posizione, anche col contributo di Butigan, o ancora Lowe al posto della giapponese Nagaoka. Anche stavolta, c’è da immaginarlo e sperarlo, servirà la reazione di fronte ad un’avversità, anche se meno preoccupante del previsto o del temuto.

Per Sylla quello accaduto sabato, nella fase iniziale del riscaldamento che precede la seduta di allenamento, è l’infortunio più significativo patito in maglia gialloblù; finora, a qualche alcuni piccoli fastidi alla schiena o alla pianta di un piede, la schiacciatrice azzurra ha sempre goduto di ottima salute. Alla fine della stagione di Conegliano mancano ancora tre mesi e ci sarà tempo e modo di rivedere “Miri” in campo; poi c’è l’Olimpiade, il vero sogno di tutti gli atleti e atlete. —

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