Nervesa e Priula, la coppia che non scoppia

TREVISO. La sedicesima giornata vede le vittorie delle prime due contro le più dirette inseguitrici. Il Nervesa vince contro il San Vendemiano: una partita in cui i gialloblù sono partiti fortissimo con un primo quarto chiuso sul 30-12. Alla fine vittoria per 80-59 e altri due punti in classifica che permettono alla Giusti Wine di rimanere in vetta con 26 punti. Il presidente della Giusti Wine Mario Parolin è euforico: «Abbiamo trovato una grande giornata. Li abbiamo rimessi in partita nel secondo quarto, ma poi nel terzo siamo tornati a +18. Alessandro Schiavon è rientrato a pieno regime con i suoi quasi 30 punti e si sono visti gli effetti. Prezioso è stato anche il rientro di Mauro Lovadina che, con Domenico Forlico, in difesa danno molta sostanza».

Sempre a 26 punti c’è il Priula, formalmente secondo a causa degli scontri diretti sfavorevoli. La società, che ha rinunciato a giocare il campionato di serie D per continuare a puntare sui giovani, ottiene un’altra importante vittoria contro il Valdobbiadene per 66-50. Parla il diesse Christian Zanardo: «Partita preparata bene e giocata bene. In cattedra è salito il capitano Massimo Casagrande che realizza un bottino personale di 18 punti. Peccato per il brutto infortunio alla mano di Giovanni Bastianel».

Il Valdobbiadene, quindi, rimane terzo con 22 punti, mentre la Rucker è quarta con 20 punti. Dopo le prime quattro squadre, c’è un terzetto a quota 18 punti. La polisportiva Annia di Quarto d’Altino perde in quel di Belluno contro il Valbelluna per 71-58 e si fa raggiungere dall’Hesperia Treviso, squadra che ruota nell’universo della Treviso Basket, che vince in casa contro il Casier per 72-70 e dall’A.M. La Torre di Crespano che vince nel proprio palazzetto per 72-54 ai danni del Ponte.

Domenica, infine, c’è stato il riscatto del Caerano, ultima in classifica: sul parquet amico, la formazione montebellunese ha battuto di un soffio il Vedelago per 57-55. Si riaprono i giochi per la maglia nera del campionato: il Caerano, ora a quota 4 punti, si avvicina al Ponte, fermo a 6, e al Casier, a 8. Il Vedelago, invece, rimane a quota 12 punti in compagnia del Valbelluna che continueranno la lotta per accedere all’ultimo posto disponibile per accedere ai playoff per la promozione in serie D.

Andrea Dossi