Naka e Gianmaria Cincotto alla corte di Dalla Nora Paese su Caceres e Manzan

TREVISONuovi botti dalla campagna trasferimenti delle squadre trevigiane. Quasi definite le posizioni di molti giocatori dell’Iniziative Villorba, al centro degli appetiti delle squadre di Eccellenza...

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Nuovi botti dalla campagna trasferimenti delle squadre trevigiane. Quasi definite le posizioni di molti giocatori dell’Iniziative Villorba, al centro degli appetiti delle squadre di Eccellenza e serie A.

Massimiliano Manzan, il terza centro di grandi doti fisiche, è a un passo dal Paese, che in cambio darà a Villorba il terza linea Fabio Dissegna, al rientro da un infortunio, e un altro flanker, Luca Frasson.

Anche Gianmaria Cincotto, estremo e kicker , sale in serie A, ma con la Tarvisiumn, dove raggiunge il fratello Filippo,

Paese sta intanto stringendo anche per Manuel Caceres, il secondo linea argentino che ben conosce la serie A avendo giocato sia con i canguri che con la Tarvisium. Un altro colpo grosso, nel pack del Botter: Filippo Filippetto, ex Benetton, è pronto a scendere in campo. E sempre da Paese, peraltro, rimbalza la voce di un possibile approdo di Flavio Bot al Mogliano, in Eccellenza.

Si rinforza in testa di mischia anche la Tarvisium: definito il ritorno di Laert Naka, che con Corbanese dà molto assortimento a coach Dalla Nora. Il quale accoglie dalla giovanile, oltre a Ivan Francescato, Simonetto, Carraro e Della Siega

In serie B, il Dopla Casale ha chiuso le operazioni, con la probabile conferma del pilone Paolo Coletti, mentre è sfumata l’operazione Mazzola, tallonatore del Villorba. Incertezza sull’estremo Torresan, tentato dal Mogliano -2 sempre in serie cadetta.

Si muove anche l’Iniziative Villorba, che ha incassato le partenze di molti giocatori ma non fa una piega, e men che meno drammi. Da San Donà arriva il pilone Jader Chalonec, dalle giovanili sono innestati in prima squadra il pilone Paolo Granzotto e il seconda linea Leonardo Florian, poi c’i sono la pattuglia verde del Benetton (Pastrello, Pornaro, Meconi e Menegaldo), e gli arrivi dal Paese, appunto Dissegna e Frasson . —

A.P.



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