Motori, Rellini trionfa al rally degli ecologisti

CASIER. Vincere per aver consumato meno benzina degli altri. È questo lo spirito che anima le Economy Run, gare automobilistiche che hanno molti punti in comune con le gare di regolarità: le auto (tutte rigorosamente ibride, prima regola della competizione) devono percorrere un tratto di strada aperta al traffico rispettando tutti i limiti di velocità. Ma agli “autoecologisti” non interessa andare da un posto a un altro in un determinato tempo, ma arrivarci consumando il meno possibile. Il dossonese Andrea Rellini è uno dei primi in Italia a praticare questo tipo di gare. Ha iniziato co-fondando nel 2012 il Gruppo Acquisto Ibrido (Gai): il Gai acquistava stock di auto ibride dai concessionari del Triveneto e poi le rivendeva ai soci: «Ma ci siamo accorti che non tutti gli automobilisti riuscivano a sfruttare appieno le potenzialità dell’ibrido in termini di risparmio energetico», spiega Rellini.
Per questo motivo il Gai iniziò ad organizzare dei corsi di guida, ma ben presto qualcuno si pose la domanda che sta alla base di ogni disciplina automobilistica: qual è la macchina migliore? Per decretarlo il Gai ha iniziato ad organizzare le prime gare di consumo, che con gli anni hanno visto la partecipazione di concessionari Toyota, Hyundai e Kia. L’ultima gara (63 chilometri di percorso) si è svolta il 4 aprile sul Lago d’Iseo. Il funzionamento delle gare è insieme semplice e geniale: «Ogni auto ha a disposizione uno smartphone dove prende visione del percorso: raggiunto un determinato punto si può vedere il tratto successivo», racconta Rellini. Il consumo viene calcolato collegando il telefono ad un lettore Obd, il quale trasmette via Bluetooth i dati sul consumo ad un’app installata appositamente sul telefono (“Hybrid Assistant”, il suo nome).
L’iniziativa, vista anche l’espansione progressiva del mercato delle auto ibride, sta prendendo sempre più piede, tanto da interessare anche scuderie che solitamente organizzano gare automobilistiche classiche. La bellunese Scuderia Dolomiti ha organizzato per domenica 22 aprile la seconda edizione della sua Economy Run, che prenderà forma lungo lo stesso percorso seguito dalla gara di regolarità classica “Mendola History”: «L’anno scorso ho vinto io con la mia Toyota Yaris ibrida», racconta Rellini, che tenterà di bissare il successo. Servirà sensibilità sull’acceleratore, ma guai ad andare troppo piano: «Si scaricherebbe la batteria».
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