Montello capitale della mountain bike Dieci giorni di eventi

Dal 20 al 29 giugno è in programma la Terre Rosse 2014. La settimana internazionale: varo del percorso permanente

Dieci eventi, sei giorni di gare, cinquemila atleti coinvolti. La Terre Rosse 2014 significa mountain bike e nordic walking, ghost bike e trail running, cross country e marathon, eliminator ed enduro, team relay e gimcane per bambini. Da sabato 21 a domenica 29 giugno, radunerà professionisti e amatori, provenienti da tutta Italia e dall'estero: una settimana nel segno del rampichino e dello sport da vivere all'aria aperta. Il Montello tornerà meta prediletta dei bikers.

 

Un happening che rientra nel progetto “A.M.O.”, Academy Montello Outdoor: fare rete per rilanciare la collina cara ai trevigiani, lo sport outdoor che si sposa con lo sportsystem per dare nuovo slancio turistico al territorio. Non è un caso che sia stata scelta Villa Binetti, sede del Museo dello Scarpone, a Montebelluna, per presentare la kermesse: la Terre Rosse rappresenta solo il kick-off, il calcio d'inizio di un progetto più ampio di valorizzazione dell’area montelliana. Il percorso permanente del Bosco della Serenissima, a Volpago, è già un esempio concreto: primo “velodromo” all'aperto per mtb in Italia, sarà inaugurato in occasione della “grande abbuffata” di giugno. Massimo Panighel, il cui cognome è diventato sinonimo di ruote grasse in Italia e non solo, ha voluto intitolarlo al fratello Luca, deceduto in un incidente stradale. Il circuito si lega alla maglia “Respect”, il rispetto del ciclista come valore ispiratore: «Ma quest'anno porteremo avanti anche le battaglie contro il razzismo e la violenza sulle donne», aggiunge Panighel.

Dopo i fasti della Gunn-Rita Marathon, un'escalation formidabile culminata nell'organizzazione del mondiale 2011, il rampichino si è riappropriato del Montello lo scorso anno, in occasione della prima edizione della Terre Rosse. Prima volta di un format inedito: non solo biker, lo sport che costruisce per il futuro del Montello. Nel 2014, un’altra prima volta: dieci eventi distribuiti in una settimana, con Volpago cuore pulsante. Dopo il battesimo del circuito permanente, che impreziosirà la vigilia, la kermesse scatterà sabato 21 giugno con il campionato italiano team relay, la spettacolare staffetta, disciplina che ha regalato l'oro all'Italia negli ultimi due mondiali. Si sfideranno 300 atleti lungo il tracciato del Bosco della Serenissima: circuiti da 4,8 e 3,5 km.

Sarà fra gli appuntamenti clou assieme agli Internazionali cross country, che permetteranno di testare il neonato percorso permanente in previsione dei Tricolori 2015: Pedali di Marca ospiterà la tappa conclusiva del più importante circuito italiano di mtb, dando spazio alle categorie amatoriali (sabato) e agonistiche (domenica 22). Attesi 1200 concorrenti in rappresentanza di 14 nazioni: per gli Open, in gara il 22 alle 14.30, 6 tornate da 5 km. Il weekend inaugurale proporrà anche nordic walking e trail running: parteciperà la nazionale azzurra, che farà un test in vista del mondiale (1200 atleti). C'è l'idea di candidarsi in futuro per l'iride dell'ultratrail. Giovedì 26, toccherà alla ghost bike, l'inedita escursione notturna. Venerdì 27, ribalta per il campionato veneto della sprint eliminator. Sabato 28, enduro (alla polveriera) e off track giovanile, sipario domenica 29, con la Terre Rosse, prova marathon di 63 km: partenza e arrivo allo stadio di Volpago con le asperità di Castel Sotterra, Bosco Serenissima e Castellan. Coinvolgerà 1.500 biker, 31,5 km l'itinerario della granfondo. «“A.m.o.” come amore per la propria terra ed esca da gettare, intercettando potenzialità e opportunità», sintetizza Panighel, preparandosi a una nuova sfida.

 

Mattia Toffoletto

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