Mondiale per club, Conegliano trionfa in semifinale: Milano battuta al terzo set
La Vero Volley tiene le redini del match solo nel primo set poi cade schiacciata da una Prosecco Doc devastante che non lascia alcun scampo alle avversarie. Domenica 22 dicembre alle 12.30 la finale con Tianjin

La Prosecco Doc Imoco Conegliano centra la 26ma vittoria consecutiva, la quarta nel confronto stagionale contro la Numia Vero Volley Milano con il risultato di 3 a 0 (25-23, 25-14,25-23). Il successo le vale l’assalto al terzo titolo mondiale in cinque anni. Santarelli punta sul 6+1 classico con Wolosz, Haak, Chirichella, Fahr, Gabi, Zhu e De Gennaro. Dal canto suo coach Lavarini fa lo stesso mettendo sul taraflex Orro, Egonu, Danesi, Kurtagic, Sylla, Daalderop e Fukudome. Il primi punti del set sono un botta e riposta fra i due opposti, Haak ed Egonu. Milano parte con l’acceleratore firmando il primo break del match con i colpi di Daalderop e l’ace di Egonu. Il vantaggio è presto ricucito con una Haak in splendida forma. L’intensità raggiunge presto il più alto ritmo. È la Prosecco Doc a superare per prima quota 20 punti, con un attacco della beniamina di casa, Zhu. Il break sul finale porta il nome dell’opposta svedese, oltre che delle due difesa ad una mano di De Gennaro e di Zhu (22-20). Gabi regala alle pantere quattro set point, che con pazienza vengono cancellati fino al 24-23 dalla determinazione milanese. È il primo tempo di Fahr a regalare alla Prosecco Doc il primo parziale.
Nel secondo parziale è Conegliano a iniziare con un punto break grazie ai numeri in attacco di Gabi e Zhu (2-1). Per Milano sono Daalderop e la giovane centrale Kurtagic a impedire alle venete di prendere il largo. Presto detto, qualche errore di troppo di Egonu e compagne e un attacco sempre efficace delle pantere crea un divario di 4 punti (7-3). Zhu viene murata e successivamente sbaglia un attacco regalando a Milano un contro break. Conegliano prosegue nella propria azione, sfruttando a proprio favore gli errori avversari (13-8) e crescendo di qualità in ricezione. Milano sembra aver perso la bussola del gioco, coinvolta dall’intensità del gioco gialloblu. Ci provano prima Egonu e poi Sylla, ma poco possono contro un gioco senza sbavature di Conegliano. Lavarini, con il set ormai lontano, sostituisce Orro ed Egonu con Konstantinidou e Cazaute per qualche turno, ma il divario cresce ancora. È un attacco di Haak alzato in bagher da Chirichella a consegnare a Conegliano il secondo parziale.
Sono poi gli errori di Milano a caratterizzare l’inizio del terzo set dove la Prosecco Doc crea un già bel vantaggio (5-2) fin dai primi scambi. I muri di Chirichella su Egonu e la murata su Isabelle Haak infuocano il palazzetto. L’attacco di Sylla per il 7-6 avvicina Milano, ma è un doppio inedito attacco di Wolosz a lanciare le pantere verso il successo (11-6). Conegliano prende il largo, sostenuta anche da un buon turno in battuta di Haak, a punto in due situazioni. Milano, in difficoltà, prova a dare il tutto per tutto, con la freschezza di Cazaute a trascinare l’attacco (19-15). Milano, con grande forza di volontà, cerca di rimanere della partita portandosi fino al 22-22. Gabi in attacco, Zhu a muro e attacco è il terzetto che regala la finale alla Prosecco Doc. Si giocherà domani, alle ore 12.30, contro il Tianjin Bohai Bank per il Mondiale per Club.
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