Mikkel Frolich Honoré ha la fidanzata trevigiana che fa la coach del basket

Galeotta è stata la trasferta ai Mondiali di Ponferrada 2014 Passa il tempo a riposo leggendo testi di Aristotele e Platone



Si chiama Mikkel Frolich Honoré, ha 22 anni ed è neopro'. Sta disputando il suo primo Giro con la Deceuninck-Quick Step e nella crono inaugurale di Bologna ha raccolto un più che onorevole 32º posto (a 1'04” da Roglic). In valigia, tiene testi di Aristotele e Platone. Fin qui, parrebbe la stringata presentazione di un ragazzo estroso che sogna di sfondare. E verrebbe complicato comprendere le ragioni della sua collocazione su una pagina dedicata al ciclismo trevigiano. Mikkel, tuttavia, è riuscito ad avvicinare Scandinavia e Marca come forse mai era successo. Qui, a Treviso, ha trovato l'amore: si chiama Marilisa Zanini, ha quattro anni in più della promessa della Deceuninck ed è figlia della giornalista Tina Ruggeri. Il mondo del pedale, per motivi di famiglia, lo mastica fin da bimba: galeotta è stata una trasferta ai Mondiali di Ponferrada 2014, Mikkel faceva parte della selezione danese Juniores e scattò il colpo di fulmine. Marilisa, che è pure giudice di gara, si trovava in Spagna come appassionata. Il futuro campioncino della corazzata belga era invece un nome già noto agli addetti ai lavori: quell'anno vinse la crono ai Giochi Giovanili. Da quel primo incontro, la storia d'amore trovò terreno fertile. Tanto che Mikkel ha imparato benissimo il nostro dialetto e, nel recente passato, ha fatto spesso base a Treviso. S'allenava sul Montello con i pro' della zona e la scorsa estate scelse l'ospedale di Conegliano per operarsi allo scafoide dopo una caduta al Valle d'Aosta. Qui s’era trasferito, un trevigiano d'adozione. Poi gli impegni dell'una e dell'altro, hanno fatto sì che il fidanzamento spostasse il raggio d'azione sulla Lombardia: Marilisa, coach nelle giovanili dell'Armani basket, risiede a Milano; Mikkel fa base a Bergamo. Dopo le esperienze con la Lotto Soudal U23 e la Continental Virtu, il 22enne di Fredericia ha avuto la grande chance nel 2018 con lo stage alla Quick Step. Chance diventata poi contratto, con la ciliegina della partecipazione al Giro nel team di Viviani e Jungels. Mikkel, che parla 13 lingue, sa di affrontarlo con una tifosa speciale. —



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