Lamma: «Prima voglio essere un padre»

Basket Dnb. Il play fidanzato di Laura Chiatti non vuole allontanarsi dal figlio: «La De’ Longhi rimane la mia prima scelta»

Davide Lamma è sempre a un passo dalla De’ Longhi, però prima di firmare deve trovare il modo di far combaciare i suoi impegni di giocatore con la volontà di stare con suo figlio Nicolò di 6 anni, avuto da una precedente relazione e che vive a Bergamo. Il fidanzato da tre anni di Laura Chiatti, a 37 primavere non ha problemi di categoria o di ingaggio, per questo alla fine l‘accordo si troverà. «Treviso è una piazza storica, un punto di riferimento non solo italiano ma anche europeo, e mi piacerebbe giocarvi» conferma Lamma dal mare di Cervia, con a fianco l’amato Nicolò «in questi giorni sto parlando con la dirigenza di Treviso Basket cercando di trovare una soluzione per giocare e continuare a vedere mio figlio. Io sono convinto che con un po’ di buona volontà ci si possa arrivare, ancora non mi sbilancio, anche per scaramanzia, ma credo che entro un paio di giorni ci sarà il responso. Se la volontà di chiudere c’è da entrambe le parti, difficilmente la soluzione non si trova. Vittorio (Gallinari il procuratore ndr) mi ha raccontato del progetto della De’ Longhi e dell’entusiasmo che c’è dietro, mi ricorda quello della Fortitudo l’anno della B1».

Appunto: quante battaglie con l‘Aquila. Qualche tifoso di vedute un po’ ristrette già storce il naso...

«Ho sempre detto che il Palaverde è uno dei due-tre campi più belli in cui giocare, un ambiente molto stimolante, sono sempre state partite con grandi motivazioni. E non solo in maglia Fortitudo. Dopo Bologna, con cui prima del disastro avevo firmato quattro anni, ho giocato due finali di stagione a Firenze e Verona, mi sono anche divertito, ma ora vorrei partire dall’inizio: alla mia età fisicamente è più facile».

Lei sa che in B si gioca quasi sempre la domenica, giorno in cui magari pensava di stare con Nicolò.

«Già: sono ostacoli a cui a 25-30 anni non ci fai troppo caso, a 37 sì. Però dai, non è uno scoglio insormontabile, bisogna solo organizzarsi».

Laura Chiatti cosa ne pensa?

«È un tasto che non voglio toccare».

Le alternative a Lamma sono già pronte: Daniele Parente, 1.90, di Chieri, ha 35 anni: carriera iniziata nel 1996 a Livorno, 8 anni, quindi Virtus Bologna, Pesaro, Brindisi, Pavia e Torino (4 punti e 2 assist). Daniele Demartini, 1.85, nativo di Rovigo, 30 anni a gennaio: ha giocato a Padova, Casale, Treviglio, Montegranaro, Veroli, Verona, Varese (2010-12, vicecapitano); quest’anno ad Agrigento (6 punti e 2 assist).

Silvano Focarelli

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