Kim, lo scienziato della pallavolo abbraccia i giovani del Treviso

TREVISO. Un giorno magico per il Volley Treviso e per i nostalgici. Lo storico ex palleggiatore e tecnico coreano Kim Ho-Chul ha fatto visita alla serie B orogranata, proprio nella palestra della Ghirada dove nei tardi anni ’80 e ’90, prima da giocatore e poi da allenatore della serie A, ha passato tante ore ad esercitarsi e a preparare la squadra.
Molto legato a Treviso, dove ha vissuto per tanti anni anche dopo la parentesi trevigiana della sua carriera, e a Volley Treviso, Kim ha voluto dare il suo saluto alla squadra e alla società prima di ripartire per la Corea del Sud.
Uno sportivo sul quale si potrebbero scrivere interi libri: come suggerito dal vicepresidente Michele De Conti, Kim è il “Maradona” della Corea. E’ stato proprio De Conti a presentarlo ai giovani della serie B durante l’allenamento: «Ho sempre amato definire Kim Ho-Chul lo “scienziato” della pallavolo. E’ stato un atleta che negli anni ’80 ha letteralmente rivoluzionato il ruolo del palleggiatore nel volley mondiale. Abbiamo avuto la fortuna di vederlo all’opera qui in Italia e alla Sisley a fine anni ’80: era incredibile il valore aggiunto che portava alla squadra e ad ogni singolo giocatore».
Oggi dalle 10 a Portogruaro, c’è il Torneo “Vecchio Pilsen” con Treviso, Portogruaro, Valsugana e Montecchio: piccola anticipazione del campionato di serie B. —
Rosario Padovano
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