Innamorati del pallone Riparte la stagione con la carica dei 5 mila
TREVISO. La forza è nei numeri: 156 squadre, 200 dirigenti, 5 mila tesserati. E ancora non bastano per rimarcare il segno sportivo e sociale che lascia la Lega Amatori Calcio Treviso. Un ente che riparte di lancio - con l’assemblea generale dei giorni scorsi - dopo aver inaugurato la nuova stagione calcistica. A tessere le trame di una tela complicatissima da assemblare ma semplicissima da osservare resta sempre lui: Pierluigi D’Incà, per tutti Gigi, riconfermato presidente per il trentesimo anno consecutivo. Qualcosa di buono avrà pur fatto... È lui a gestire l’ente affiliato al Csain, che raggruppa le 91 squadre della Lega di Treviso, le 15 del Cao Opter di Oderzo e dintorni, e le 34 di Montebelluna (che riparte stasera), oltre alle 20 del calcio a 5, movimento sempre più in ascesa.
Come, d’altronde, quello degli amatori a 11: archiviati i tempi dei fabbri o degli scarsoni che si rifugiavano nei tornei amatoriali pur di provare ancora l’ebbrezza dello spogliatoio, da anni il livello si è alzato notevolmente. Un po’ per merito di chi recluta i giocatori, un po’ perchè la competitività non manca, e poi perchè così la domenica si è tempo per morose, mogli o figli. O il meritato riposo.
In Serie A Eccellenza sono 12 le formazioni al via con in testa il San Giuseppe campione d’Italia 2018-2019: per festeggiare viaggio a Praga con maglia scudettata e poi “ritiro” a Calalzo, in estate saranno tra i protagonisti ad Atene per giocarsi il titolo europeo. Fra le altre aspiranti al massimo alloro provinciale sono da considerarsi l’Aston Villa Zero Branco - seconda classificata nella passata stagione - il Lovadina - classico avversario dei big del Cittadella durante la preparazione - nonché il Fossalta, senza trascurare la neopromossa Sala che ha reclutato i migliori giocatori dell’Istrana. Saranno 22 le protagoniste della serie cadetta che prevede la composizione di due raggruppamenti per 4 promozioni. Difficile fare dei pronostici ma la Nova Facility (ex Caserma Serena ora targata Astoria Wine e diretta da Enrico Dell’Osso), le veneziane Martellago Red Salese, Real Noventa e il Varago si fanno preferire sulle altre. Proprio l’intervento di Astoria a “salvare” la squadra dei migranti ha sintetizzato il valore sociale del campionato: e nei giorni scorsi la Nova Facility è stata protagonista, con gli Amatori Mogliano, del trofeo “No Borders”, a Refrontolo, facendo sventolare le bandiere italiana ed europea oltre a quelle di Nigeria, Ghana e Camerun, aggiudicandosi la coppa ai rigori.
In Serie C, causa vari accorpamenti, fusioni e alcune defezioni, i gruppi in lizza per il Trofeo Falcon e la Coppa di Lega sono 11. Non mancheranno nemmeno gli Over 35 con 22 formazioni al via: curiosità per la Liventina che, per riconquistare lo scudetto, dovrà vedersela con l’eterna rivale del Porcellengo (occhi alla verve del bomber Davide Montellato). Non si arrendono i veterani Over 40 - hanno toccato il massimo storico a livello di adesioni, con 24 squadre al via - perchè tutti cercheranno di battere il Tezze, che sarà nel mirino del Drago Cappelletta targata Venezia e dal rinnovato gruppo dell’Anfi Fiamme che poggia sull’esperienza di Capotosto, Zatta e Orlandi.
A Oderzo le squadre sono già scese in campo, e il Lutrano campione d’Europa (ha vinto ai rigori a Salisburgo contro i tedeschi del Dilinger, bissando il titolo del 2015) ha già infilato la prima “manita” al malcapitato Faè. Ma con gli Amatori lo spettacolo è destinato a non mancare mai. —
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