Imoco: primo capitombolo al Palaverde

Dopo il successo in Champions contro l'Azeryol Baku le pantere di coach Gaspari cadono nella sfida di campionato contro la Liu Jo Modena. Sin dai primi punti ci si rende conto che contro Modena Conegliano deve mettere in campo tutta la concentrazione possibile. La squadra di Francesca Piccinini è pericolosa sia a muro, con la belga Heyrman e la bulgara Ruseva, che in zona quattro con l'altra belga, Rousseaux; a completare la formazione emiliana l'opposto Fabris, il libero Paolina Cardullo e la regista Rondon. «Un'ottima squadra costruita per arrivare ai playoff» aveva detto Pietro Maschio. Ed è esattamente quello che i tremila presenti hanno potuto vedere. Modena parte subito con una grinta che spiazza Conegliano (4-8). Tirozzi in gran spolvero tiene a galla le compagne; dopo qualche incertezza la emula anche Barcellini che guida assieme alla campana il recupero importante delle gialloblù (17-17) che si smaterializza in pochi minuti a fine set. Le trevigiane faticano a tenere a bada le bianconere, che concludono il set grazie a un muro e ad un attacco di Francesca Piccinini (23-25). Già, proprio lei che durante l’estate era stata oggetto del mercato gialloblù Nel secondo parziale Conegliano gioca ad armi pari fino a quota dieci, poi l'irruenza di Rousseaux, Heyrman e Piccinini diventa incontenibile. Conegliano subisce inerme il gioco delle avversarie che bloccano Fiorin e Barcellini a muro (15-22).
Sugli spalti e in campo tornano inevitabilmente in mente i fantasmi di Piacenza in una gara che sembra la replica del match di Supercoppa. Le pantere sembrano aver esaurito tutte le energie nel match contro Baku e Gaspari non cerca una svolta dalla panchina: salta completamente la correlazione muro-difesa, e gli attacchi di una devastante Rousseaux non lasciano spazio alle gialloblù. Con due set a zero le emiliane continuano anche nel terzo parziale l'ottima performance, possibile anche grazie ai numerosi errori delle venete. Continua a mancare la coordinazione a muro, il che rende estremamente difficile la costruzione della difesa e del successivo attacco: l’Imoco comunque resiste in un terzo set che si sviluppa punto a punto, ma la sensazione è che le gialloblù siano sempre alla rincorsa. Nikolova regala sprazzi di entusiasmo, alternando in attacco potenza e intelligenza (20-20). Le emiliane sono determinate a conquistare anche il terzo set, con Rousseaux che continua ad aggiungere punti al suo score personale (miglior realizzatrice del match con 17 punti). L'equilibrio si ferma a quota 23: il resto lo fanno una diagonale di Rousseaux dentro i tre metri e l'attacco out di Nikolova, che chiude un match.
Il secondo peggiore dopo la partita di Piacenza che Conegliano dovrà dimenticare in fretta per riuscire ad affrontare, martedì 3 dicembre, Baku in trasferta.
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