Imoco, Kimberly ha firmato «Resto con le mie amiche»

Mirco Cavallin / TREVISO
Il cigno di Portland prepara la sua ultima danza. Quella di Kimberly Hill, ultima conferma dell’Imoco Volley 2020/21, potrebbe essere la stagione di chiusura della sua luminosa carriera, tanto da poter ispirare un remake al femminile di “The last dance”, la serie tev che ha narrato le ultime gesta agonistiche di Michael Jordan.
Era stata proprio la 30enne schiacciatrice statunitense tre mesi fa a dichiarare a “Portland Tribune”: «Al ritiro ci sto pensando; di sicuro lascerò la nazionale dopo le Olimpiadi e probabilmente non giocherò più all’estero. Ma non chiuderò totalmente la porta».
Ed infatti la porta è rimasta aperta, anzi spalancata: con lo sconvolgimento globale portato dal Covid-19 i Giochi di Tokyo sono stati posticipati di un anno, campionato italiano e Champions League sono state interrotti sul più bello e la bionda numero 15 ha preferito non solo trascorrere il lockdown con le pantere («Meglio qui che da sola a Long Beach» aveva detto), ma continuare a giocare per difendere i colori gialloblù.
«Mi ritengo davvero molto fortunata nella mia vita professionale - ha detto commentando la sua quarta firma stagionale per l’Imoco -, perché le mie compagne di squadra sono anche alcune delle mie amiche più care. Inoltre sono anche tra le migliori giocatrici di pallavolo che ci siano nel mondo, quindi sono molto felice di poter giocare un'altra stagione insieme a questo fantastico gruppo».
Hill è una delle giocatrici in attività col palmarès più ricco: ai sei trofei conquistati a Conegliano (due scudetti, un mondiale, una Coppa Italia e due Supercoppe) aggiunge quelli vinti con Novara (Coppa Italia 2015) e Vakifbank (Champions e mondiale 2017). Più volte Mvp di tornei internazionali con club e nazionale Usa, è una delle colonne della squadra guidata da Daniele Santarelli, punto di riferimento per la seconda linea e per l’attacco da posto 4. Con 1534 punti realizzati può diventare nel corso della prossima stagione l’attaccante più prolifica nella storia dell’Imoco e, grazie alle 121 gare già disputate in tre stagioni, scalare ancora la classifica delle presenze. Anche a Hill, come alle altre compagne confermate in gialloblù, è rimasta molta fame di vittorie.
«La scorsa stagione è stata prima bellissima, poi però è diventata straziante: sentivamo di avere la possibilità di vincere ancora più trofei per il club e per i tifosi, quindi averla lasciata purtroppo incompiuta è stato difficile. Ma dato che gran parte della squadra rimarrà a Conegliano, penso che saremo ancora più entusiaste, cariche e "affamate" di vittorie per provare a completare il lavoro». Lo stop ai campionati ha avuto il doppio sapore di amarezza per l’interruzione di gare e allenamenti e di sollievo per chi, abitualmente, disputava quasi ottanta partite all’anno. «Negli ultimi dieci anni questo è stato il periodo più lungo in cui non ho giocato a pallavolo, e tutto sommato è stata davvero una bella pausa, un momento per ricaricare le batterie e tirare il fiato dopo tante stagioni in cui non mi sono mai fermata. Ma ora sono pronta per tornare al lavoro. Qui negli Stati Uniti mi sto allenando in palestra per essere pronta alla ripresa dell'attività, ma mi sto anche godendo il tempo libero, posso trascorrere tempo con gli amici e la mia famiglia che normalmente non vedo mentre sono in Italia o in giro con la Nazionale». —
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