Volley, Conegliano vince al tie-break con Busto Arsizio
Nell'anticipo della prima giornata del girone di ritorno la squadra di Daniele Santarelli fatica con le lombarde perdendo due set

Dodicesima vittoria di fila della stagione per la Prosecco Doc Antonio Carraro Imoco Conegliano che nella sfida contro Busto Arsizio, anticipo della prima giornata di ritorno, così come nell’esordio in campionato, ha subito il gioco delle bustocche, nonostante i loro 30 errori, lasciando altri due set alle avversarie.
Un secondo tiebreak stagionale per le pantere, con tante ex gialloblù in campo omaggiate con un mazzo di fiori, che hanno sofferto moltissimo il gioco costruito da Seki faticando a leggere a muro i colpi delle schiacciatrici. Una partita che ha visto Wolosz non riuscire a fare sempre le scelte migliori nei momenti che contano e per la terza volta – dopo le partite contro Chieri e Vallefoglia – tornare la coppia Daalderop-Sillah come schiacciatrici titolari.
Una prova del 9 soprattutto per l’olandese che ha faticato. La slovena invece ha continuato a raccogliere buone percentuali confermandosi secondo violino offensivo delle gialloblù, almeno fino al prossimo rientro in Italia di Zhu Ting. Una serata importante, seppur sotto tono come a Vallefoglia, per Isabelle Haak che ha superato quota 3000 punti con la maglia della società gialloblù, così come per Matilde Munarini, all’esordio da titolare.
Emozioni sicuramente condivise anche dalla schiacciatrice Matilde Borrello, in panchina con la maglia da libero, alla prima convocazione in Serie A. La classe 2010, dopo aver vinto questa estate la medaglia di bronzo agli Europei U16 con la nazionale azzurra, gioca per la prima stagione con la Cortina Express Imoco San Donà (U18). Santarelli, ancora una volta, sorprende con il proprio 6+1: Wolosz, Haak, Chirichella, Munarini, Daalderop, Sillah, De Gennaro. Barbolini risponde con Seki, Obossa, Torcolacci, Eckl, Parra, Battista e Pelloni. Busto Arsizio, fin dai primi scambi, rende la vita difficile alle pantere che hanno bisogno di quasi tutto il set per aggiustare una ricezione spesso in difficoltà (38% di perfetta contro il 65% delle avversarie).
L’ace di Parra su Sillah vale il primo allungo delle farfalle (2-3) che anche in attacco hanno molto campo, poco limitate dalle mani del muro gialloblù. Il 4-5 vale il 3000 punto in gialloblù di Haak che nel primo set non trova le consuete misure (3 punti, con il 30%). Seki e co prendono il largo prima sul 6-10 e poi sul 14-21, arrivato dopo un break di 0-6, ma le pantere, abituate a risalire la china e trascinate dal turno in battuta di Sillah, fanno scacco matto recuperando prima i 5 punti di distacco e poi portando la squadra alla vittoria.
Conegliano aggiusta la ricezione ma anche nel secondo set non riesce mai a trovare il proprio punto di svolta. I soli 2 muri realizzati si fanno sentire soprattutto nel finale quando Busto dimostra maggior freddezza nei momenti che contano chiudendo al sesto set point utile. In svantaggio per tutto il set, le pantere subiscono il gioco dei posti 4 Battista e Parra (12 punti assieme).
Nel terzo Conegliano riparte con Adigwe al posto di una Haak fuori focus (2 punti con il 22%). Il cambio rinvigorisce il gioco delle pantere che riescono ad aggiustare tutti i fondamentali trovando un attacco che gira all’84%, una ricezione al 78% e soli 3 errori. Il set è tutto teatro delle pantere sempre in controllo del set con ampi vantaggi. Si soffre anche nel quarto quando nel 6-10, Munarini lascia il campo a Fahr finalizzatrice del 10-10. Conegliano aggiusta la mira in corsa trovando il favore di 7 errori punto delle avversarie.
Sul 22-20, tre punti consecutivi di Obossa fanno tremare il Palaverde. Fa sperare Adigwe, ma è l’opposta avversaria a trovare l’ace che porta al tiebreak. La ripartenza è un brivido gialloblù (4-0). La consistenza di Gabi in difesa da alle pantere gli sprint giusti che chiudono la pratica con l’ace di Adigwe.
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