Calcio, Treviso batte Maia Alta di misura e consolida la vetta
I biancocelesti di Gorini hanno espugnato il campo sportivo Lahn di Merano superando l'agguerrito Obermais con il punteggio di 1-0, grazie alla rete decisiva di Scotto allo scadere del primo tempo

Una vittoria che vale doppio, sia per i tre punti conquistati in una delle trasferte più lunghe e insidiose della stagione, sia per il messaggio lanciato al campionato: il Treviso non molla la presa sulla vetta. I biancocelesti di Gorini hanno espugnato il campo sportivo Lahn di Merano superando l'agguerrito Obermais con il punteggio di 1-0, grazie alla rete decisiva di Scotto allo scadere del primo tempo.
Con questo successo, il Treviso sale a quota 31 punti in classifica, approfittando del passo falso della seconda, il Cjalins Muzane, fermato sul 2-2 da La Rocca Altavilla. Il divario in vetta si allarga così a +6.
La sfida di Obermais, la trasferta più lunga dell'anno (oltre 200 km da Treviso), è stata un tuffo nel calcio romantico. Il campo sportivo Lahn, immerso nel verde e circondato da gradoni in cemento, emanava un'atmosfera tipicamente tedesca, accentuata dalla pioggia che ha accompagnato gran parte del match. Un arcobaleno di colori sulle gradinate formato dagli ombrelli costringeva ad aguzzare la vista, mentre il servizio di panini con wurstel aggiungeva un tocco folkloristico all'esperienza.
Sugli spalti, si mescolavano idiomi italiani e tedeschi, con il tifo caldo dei padroni di casa, provenienti dal quartiere delle ville di Merano, che ha incitato la squadra con cori in lingua teutonica. L'attaccamento a una squadra che rappresenta una comunità di circa 4 mila abitanti è testimoniato dagli adesivi biancoblù che tappezzano il quartiere. A rispondere, c'erano circa 150 appassionati biancocelesti, giunti da Treviso a bordo di 12 pullmini per sostenere la capolista, riempiendo lo spicchio di gradinata loro riservato.
Gorini ha optato per un leggero turnover rispetto alla gara precedente contro la Luparense, cambiando quattro elementi dell'undici titolare. In difesa, il rientro di Martinelli affiancato da Fragnelli, mentre in avanti sono tornati Beltrame (sulla trequarti) e Scotto tra le punte. Il Treviso ha fin da subito preso in mano il pallino del gioco, stabilendosi spesso nella metà campo avversaria.
Prima del vantaggio, il portiere Tenderini si è opposto efficacemente a due conclusioni pericolose: un tiro di Serena sotto la traversa e un colpo di testa di Beltrame. L'Obermais ha puntato sull'agonismo, il gioco duro e le ripartenze lunghe verso la punta Brusco, senza tuttavia impensierire Vadjunec. Il momento decisivo è arrivato al 38': Gucher batte un corner dalla destra, la palla calciata con il destro arriva nell'area piccola dove Salvi svetta e colpisce il palo.
Sulla ribattuta si avventa Scotto che insacca da pochi passi. Il numero 9 biancoceleste ha poi corso per tutto il campo per esultare sotto lo spicchio di gradinata riservato ai suoi tifosi. Per Scotto si tratta della seconda rete consecutiva, l'ottava in campionato. Nella ripresa, la pioggia ha concesso una tregua, e l'Obermais ha provato a farsi più intraprendente.
Nonostante ciò, il Treviso si è dimostrato abile nel controllare il match. In avvio di secondo tempo, Beltrame si è fatto notare con un tiro di sinistro che ha tagliato l'area di rigore finendo di poco a lato. L'unica vera occasione per i padroni di casa è arrivata al 69' con una rimessa laterale di Stecher, seguita da un colpo di testa di De Biasi bloccato senza problemi da Vajunec.
Il Treviso ha risposto tre minuti dopo con una punizione di Gucher per la testa di Martinelli, finita a fil di palo. Il finale di partita ha visto i padroni di casa chiudere in dieci uomini a causa dell'espulsione di Seaton per proteste all'83'.
Al fischio finale, la squadra ha celebrato la meritata vittoria con i tifosi giunti da Treviso, ringraziandoli con il lancio delle maglie sotto la gradinata. Una vittoria che rafforza la leadership del Treviso in un campionato sempre più avvincente.
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