Il Treviso con l’Istrana sa come fare

Già battuta in Coppa, Tentoni oggi ci riprova. Gemin nuovo digì
Doro Vascon amichevole treviso-Clodiense in foto tentoni
Doro Vascon amichevole treviso-Clodiense in foto tentoni

Riecco Treviso-Istrana. Ma stavolta vale di più, come vale di più il campionato della Coppa. Debutto al Tenni (ore 15.30, arbitra Arace di Lugo, diretta su Veneto Uno) in Eccellenza: dopo Feltre obiettivo i tre punti, è preferibile che arrivino in modo convincente, meglio ancora se con una cornice di pubblico adeguata. «In settimana niente bastone o carota, abbiamo discusso con tranquillità, i ragazzi hanno capito che certe cose vanno migliorate –è mister Tentoni a parlare– e per farle mettiamoci cattiveria e compattezza».

Il 27 agosto li batteste al 92’.

«Sono gare in cui devi avere pazienza perché non c’è nulla di facile: non mi aspetto un’Istrana garibaldina, giocherà di rimessa. Ma se non la sblocchiamo subito aspetteremo il momento giusto».

Venite da una sconfitta e c’è l’esordio casalingo: sentite pressione?

«Come sempre: a Treviso ci sono storia, tradizione, aspettative. E la squadra è giovane. Però se saremo bravi a capire che la prima cosa è avere unità d’intenti allora potremo fare qualcosa di importante ma, ribadisco, ho visto i miei sereni e consapevoli».

Esordio anche per Bruno Gemin, il nuovo diggì: «È un sogno che si realizza perchè al Tenni, e non solo, ne ho viste tante di battaglie e ho questa maglia nel cuore da sempre. Divento direttore generale, conscio delle difficoltà ma non mi spaventa per nulla la cosa. Anzi, ci metterò tutta la passione e la competenza. Stiamo costruendo una realtà solida e questo mi rasserena ulteriormente, perchè come detto più volte, ora il Treviso è in mano a dei trevigiani che amano svisceratamente questi colori».

A ieri gli abbonamenti erano 433, superata dunque la quota auspicata dalla società: oggi in sede l’orario è 9-12, ma probabilmente la campagna proseguirà fino a prima dello scontro con la Mestrina. Tentoni accarezza l’idea di mettere in porta Franceschini, un ’95, per avere un senior in più a metà campo, cioè Marangon.

Treviso (4-2-3-1): Franceschini; Pilotto, Ton, Orfino, Zamuner; Vianello, Marangon; Hysa, Campagnolo, Conte; Mason. (si.fo.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso