Il ritorno a casa della Treviso Marathon

Treviso. Atletica, la manifestazione riabbraccia il capoluogo dopo 3 anni. Manildo: «Vogliamo una gara vissuta e non sopportata»

TREVISO. Un gradito ritorno che è anche una prima volta. Una grande festa che potrà avere un seguito: «Questa storia continuerà, è solo l’inizio di una lunga collaborazione», avverte il sindaco Giovanni Manildo. La Treviso Marathon riabbraccerà il capoluogo dopo tre anni, proponendo l’inedita soluzione con partenza e arrivo a Treviso. La data da cerchiare è domenica 25 marzo, fin qui tutto già noto. Ca’ Sugana, con il conforto degli organizzatori, guarda però oltre: la 42 km è tornata a casa e dentro le mura vogliono tenersela stretta. Il più a lungo possibile. L’happening della prossima primavera come incipit di una nuova era della maratona trevigiana.

E poi c’è un’altra considerazione, che intende mettere a tacere certe polemiche del passato: «Vogliamo una maratona vissuta e non sopportata», rimarca Manildo. Così s'è studiato un percorso che risulti meno impattante sulla circolazione degli autoveicoli (la zona Ovest del capoluogo non sarà toccata) e la stessa gestione della viabilità prevede riaperture non troppe gravose: viale Vittorio Veneto (che ospiterà la partenza), ad esempio, sarà fruibile già dopo le 11. Una macchina che imporrà l'impiego di 500 volontari e 25 agenti della Polizia Locale. Il deus ex machina Aldo Zanetti suggerisce inoltre ai partecipanti di raggiungere Treviso in treno o aereo, rendendo così meno complessa la questione parcheggi. Non sono mancati, nelle ultime settimane, i colloqui con le parrocchie interessate dall’evento: la coincidenza con la domenica delle Palme è stata prontamente affrontata.

«L’idea è rendere la città luogo ideale per chi pratica questa disciplina, ma al tempo stesso consentire a chi vuole trascorrere qualche ora all’aria aperta di vivere Treviso in tutta la sua bellezza», promette Manildo. L’edizione numero 15 aprirà una nuova strada anche per la collocazione temporale, traslocando dalla prima all’ultima domenica di marzo. «Un mese in più per prepararla e magari più chance di bel tempo», sottolinea l’organizzatore Aldo Zanetti. La città si vestirà a festa già venerdì con l’apertura dell’Expo Run, in Camera di Commercio. Piazza Borsa ospiterà invece Expo Natura, fiera dei prodotti enogastronomici. La partenza verrà posizionata in viale Vittorio Veneto, tanto che nella vicina Palestra Coni si potranno depositare le sacche e sarà predisposta l’area massaggi.

Poi l’attenzione virerà sull’arrivo in viale Burchiellati: accanto ai maratoneti (per i Master avrà valore di campionato italiano), non passeranno inosservati i “muccati” della MoohRun 4, la non competitiva che offre un doppio percorso (3,5 e 10 km) fra le vie del centro e il parco dello Storga. Detto di Viale Vittorio Veneto (innesto Put-viale Felissent), interdetto al traffico dalle 6 alle 11, occorre aggiungere che il tratto fra viale Fratelli Bandiera e Porta Carlo Alberto sarà inaccessibile dalle 11 alle 15.30.

La maratona toccherà pure i Comuni di Villorba, Carbonera, Silea, Casier e Casale. Si tornerà a Treviso da via Alzaia, via Tasso, Riviera Garibaldi e Santa Margherita, Corso del Popolo, XX Settembre, piazza dei Signori, via Canova e Fra’ Giocondo, l'epilogo in viale Burchiellati. La Mooh Run decollerà da viale D’Alviano, proseguendo lungo viale Vittorio Veneto. Passaggio in piazzale Burchiellati, chiusura sulle mura e striscione al Bastione San Marco.

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