Il pres De Bortoli «Motta, società riferimento della pallavolo»

MOTTA DI LIVENZA. Grande fermento ed entusiasmo a Motta di Livenza per l'avvenuta iscrizione alla serie A3, la nuova categoria conquistata dal Motta dopo i brillanti play-off maturati nella scorsa stagione in serie B. Rinaldo De Bortoli è il presidente di una realtà molto solida.
Presidente, qual è il segreto della Pallavolo Motta, ammesso che ve ne sia uno?
«Certamente è la programmazione. Per raggiungere la serie A abbiamo lavorato 4 anni. Sono stati mesi molto intensi. Eravamo partiti con tante idee».
Qual è la “mission” della Pallavolo Motta?
«Lavorare coi giovani. È vero che ci dedichiamo al settore giovanile, ma siamo attivi per rafforzare il settore giovanile. Potenziamo anche il settore femminile. Siamo rappresentati in tutti i tornei giovanili provinciali, dal minivolley a quelli superiori».
Quali sono le dimensioni della vostra realtà sportiva?
«Vantiamo un gruppo di lavoro solido, I tesserati sono almeno 100 ragazzi, che non sono soltanto di Motta».
Possiamo dunque mettere in evidenza che vi state trasformando in un punto di riferimento per il tutto il mandamento e anche per le province vicine?
«Senza dubbio. La maggior parte degli atleti proviene da Motta, ma abbiamo tesserati anche da Annone Veneto, Cessalto, Oderzo e Chiarano. Vorremmo aumentare la base».
Come sarà il prossimo torneo di A3?
«Bella domanda. Puntiamo a raggiungere tutti gli obiettivi. Oltre alla crescita complessiva cercheremo di guadagnare una salvezza tranquilla. Confermeremo alla fine quasi tutti i protagonisti della promozione in serie A3. Il mercato ci riserverà altre, penso gradite, sorprese». —
Rosario Padovano
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