Il Monte conosce una nuova Alba
Gli amici lo chiamano “Jordi”, come il più famoso omonimo, terzino sinistro del Barcellona e della nazionale spagnola. Se l'attacco del Montebelluna conosce una nuova... Alba, è merito anche di Stefano, punta arrivata in settembre dal Tamai e che domenica ha messo a segno il classico gol dell'ex. Suo il momentaneo 0-1 in casa delle “furie rosse”, poi nella ripresa ci ha pensato Severgnini a griffare la seconda affermazione consecutiva dei biancocelesti. «Ci tenevo a far gol e vincere, davvero una bella soddisfazione», commenta il 21enne di Fiume Veneto, che nella località pordenonese fa l'istruttore in palestra, «Ma non mi sono lasciato male con il Tamai e conservo un bel ricordo. Semplicemente c'era concorrenza davanti e trovavo poco spazio, entrando solo negli ultimi minuti. Dedico la rete alla squadra: ho trovato un bel gruppo giovane, mi sono subito integrato bene. Questa vittoria serve a darci morale, soprattutto perché ottenuta soffrendo». Archiviata l'esperienza con i tamaioti, Alba cerca di rilanciarsi ai piedi del Montello. Provando a seguire le orme, restando in epoca recente, di Corbanese e Munarini: «Dopo tanti infortuni, spero di riscattarmi e non avere più problemi. La condizione c'è, devo soltanto ritrovare il ritmo-partita. Le caratteristiche? Sono una prima punta, che tiene palla e lavora per la squadra. Mi trovo meglio con il 3-5-2, modulo utilizzato nelle ultime due partite. Non prometto un numero preciso di gol, l'obiettivo è dare il massimo e raggiungere la doppia cifra. Finora il record stagionale è 6 reti il primo anno a Tamai, devo migliorare». Interista folgorato da Ronaldo e svezzato alla Liventina, ha disputato tre campionati nelle giovanili della Juventus (fra i compagni, Giandonato e Boniperti junior), facendo poi l'ultimo anno di Primavera fra Portogruaro e Vicenza. «Qui a Montebelluna possiamo centrare la salvezza tranquillamente, specie se affronteremo gli avversari con la cattiveria e il piglio mostrati domenica», rimarca il nuovo bomber, «Il prossimo match con la Perginese è un'opportunità per incrementare il bottino. Attenzione però, li ho già sfidati alla seconda giornata con il Tamai: compagine spigolosa e rognosa». Tradotto: vietato fidarsi dei tre punti in classifica. (m.t.)
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DELLA VITTORIA A TAMAI
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