Il Lecce caccia mister Lerda Promosso Toma

Forse per il Treviso non è stata la miglior notizia della scorsa settimana: il Lecce, prossimo avversario (senza squalificati), ha cambiato allenatore. L’avvicendamento tecnico, unito alla sosta,...

Forse per il Treviso non è stata la miglior notizia della scorsa settimana: il Lecce, prossimo avversario (senza squalificati), ha cambiato allenatore. L’avvicendamento tecnico, unito alla sosta, potrebbe imprimere una svolta al recente andazzo dell’ex capolista. Al posto dell’esonerato Franco Lerda è subentrato Antonio Toma, leccese di nascita ed ex mister della Berretti giallorosa (l’occasione di rilancio è ghiotta: prima il Treviso, poi la Tritium). Dopo un avvio di stagione superlativo (otto successi nei primi nove turni, fra cui il 3-1 dell’andata al Tenni), quello che sembrava un Lecce ammazza-campionato, a sorpresa ha poi vinto solo due delle successive dieci partite. Il 2013 è iniziato con alti e bassi: pareggio a Cremona, vittoria interna ai danni del Cuneo e sconfitta esterna a San Marino. Adesso il Lecce è al secondo posto con 34 punti in 19 giornate (dei quali solo il 35% in trasferta), a -1 dalla neo capolista Trapani ed a +3 sul Carpi. È però la squadra che ha raccolto più punti in casa (22), complice la tifoseria di gran lunga più numerosa del girone (in 5.000 di media al “Via del Mare”). I pugliesi sono alle prese con la settima peggior difesa (24 gol subiti), ma vantano il terzo miglior attacco con 30 gol fatti: otto centri per Foti (un ex, come Pià) e sei per Bogliacino, uno dei tre uruguayani (molti gli stranieri nel gruppo) insieme a Chevanton e alla bandiera Giacomazzi (35 anni). La rosa è esperta, ma brillano anche i giovani, come testimoniano le fresche convocazioni di Todisco e Rosafio nell’under 18 di Lega Pro, nonché di Bleve e Malcore nell’under 20. Quella salentina è una delle poche compagini impegnate su due fronti: oltre al campionato, c’è in ballo la semifinale della Coppa Italia di categoria, da giocare con il Latina. (a.zam.)

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