Il Judo Treviso fa collezione di medaglie nelle gare all’estero

TREVISO. È iniziata a Brno in Repubblica Ceca ed è proseguita a Mostar in Bosnia Herzegovina la nuova stagione agonistica del Judo Treviso. Guidati come sempre da Alessandro Esposito in 4 a Brno, senza risparmiarsi pur essendo l’esordio, hanno dato battaglia agli avversari in un Trofeo Internazionale ben organizzato che registrava presenze provenienti da gran parte dell'est europa. Sempre dall’est Europa provenivano le tante società sportive che invece hanno affollato il Trofeo di Mostar, dove il Judo Treviso, anche in questo caso unica squadra italiana, era presente con sei atleti. Due esperienze importanti sia sul piano umano, viste le tante nuove amicizie insaturate, sia su quello puramente sportivo di fronte ad una scuola, quella dell’est, che punta molto sulla fisicità rispetto alla tecnica. Vittorio Fregnan in Repubblica Ceca ha fatto suo il terzo posto, che invece è sfuggito di un niente sia a Sara Moretto che a Marialuisa Gatto quinte classificate, in Bosnia invece le cose sono andate diversamente, con i due pesantissimi ori dello stesso Vittorio Fregnan e del più giovane Vittorio Maglione, e i bronzi di Marialuisa Gatto e Marco Silvano.
Domenica scorsa accompagnati da Stefano Antoniazzi, a Cagliari, ad onorare il ventennale della società locale, hanno gareggiato anche Tatiana Mocanova, prima classificata e Alessandro Vidorin alla fine terzo, mentre a Spilimbergo ha calcato i tatami del tradizionale "Città del Mosaico" Riccardo Scaffai.
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