Old Ruggers Treviso, la grande festa per i vent’anni del rugby old
Venti squadre arrivate da tutta Italia scese in campo alla Ghirada per celebrare i due decenni dell’associazione sportiva. Non solo palla ovale dal 2005, ma anche amicizia, relazioni, solidarietà. In settecento al maxi spiedo

Venti squadre da tutta Italia, una per ciascuno dei vent’anni di vita degli Old Ruggers Treviso, squadra di rugby old attiva in città dal 2005. Una grande festa nel nome della palla ovale, sabato 10 maggio alla Ghirada.
Un arcobaleno di maglie, storie, provenienze, dialetti. Una giornata di sport, divertimento, relazioni. Nell’occasione è stata giocata anche la finale dello S-Campionato del Corv, il Comitato old rugby delle Venezie.

Non si poteva che partire dal campo: quattro i gironi che hanno visto sfidarsi, oltre ai padroni di casa Old Ruggers, le squadre Orche (Genova), Villaold (Roma), Dragold (Milano), Armata Brancaleon (Mirano), Fossili (Belluno), Ombre Rosse (Padova), Tandoi/Urogalli (Trieste e Udine), Bold (Milano).
E ancora Rovinassi (Padova), Pagnacco (Udine), St. Peterfield (Camposampiero), Tor (Trento), Jene (Badia Polesine), Ricci (Monselice), Quei de na volta (Pordenone), Valpolicella (Verona), Kankari/Mummie (Venezia e Mestre) e West (Verona).
Ospiti speciali i Canguri d’Acciaio, formazione di rugby integrato che fa base a Paese nella quale militano giocatori normodotati assieme a giocatori con disabilità e disturbi psichici, intellettivi, dello spettro autistico e comportamentali.
Nessuna classifica, nessun vincitore, come nello spirito del rugby old. Tante mischie, qualche scontro, molto divertimento in campo… e fuori.

Il ventennale è proseguito, sempre in stile old, a tavola. E non poteva che essere così. Il maxi spiedo è stato servito a settecento persone in una delle palestre della Ghirada. C’erano gli Old Ruggers con le famiglie, gli Old che non giocano più ma hanno nel cuore la palla ovale, gli amici legati all’associazione, le squadre ospiti.
Il vicesindaco di Treviso Alessandro Manera ha portato i saluti dell’amministrazione comunale. «Lo sport è fatto di tanti mondi; esistono i campioni acclamati, super competitivi, stra pagati e spesso viziati. Poi esiste un grande mondo fatto di passione e amore per quello che fai e per chi lo fa con te», ha scritto sui suoi social, condividendo le foto della serata.
E poi la mega torta con i fuochi d’artificio e la musica fino a notte.

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