Il Giorgione contro l’assalto dei Mori

TREVISO. Dopo il riposo per gli impegni della Rappresentativa di categoria al Viareggio, la D riprende con un turno interlocutorio, che potrebbe consentire però a Giorgione e Montebelluna di mettere in saccoccia preziosi punti salvezza. Sulla carta il match più complicato spetta all'Union Pro, che dovrà far visita alla quotata Clodiense. Ma sulla quarta di ritorno (inizio 14.30) incideranno mercato e gestione della sosta. L'unica di scena davanti al pubblico amico è il Giorgione, che in via Rizzetti attende il fanalino Mori S. Stefano. Archiviato il tonfo di Fontanafredda, l'occasione è ghiotta per allontanarsi dai playout. Mancano il febbricitante Maran, l'infortunato Vio e lo squalificato Trevisan. Il dubbio di Paganin è legato alle condizioni di Donè: non dovesse farcela, Giacomazzi farebbe il centrale difensivo ed Episcopo verrebbe impiegato in mediana. Se invece il terzino sarà della partita, davanti il tecnico sceglierà fra Podvorica e Baggio. «Potrei sembrare banale, ma la partita è difficile», esordisce Paganin, «L'impegno non va sottovalutato, perché il Mori si è sempre espresso meglio fuori casa, perdendo spesso di misura. Dipenderà da noi: fondamentale sarà l'approccio, l'aspetto mentale. Pensare che tutto sia semplice significa complicarsi la vita: basta un attimo...». Si gioca: “Ostani” di Castelfranco. Giorgione: Pazzaia; Prosdocimi, Giacomazzi, Fontana, Eberle, De Stefani, Vigo, Episcopo, Podvorica, Baggio, Gazzola. All. Paganin. Arbitro: Didu di Jesi.
Obiettivo del Montebelluna è scacciare il malinconico gennaio (1 punto in 4 gare) e puntare al bersaglio grosso nella tana di un'altra trentina, il Dro, che condivide con il Legnago l'ultimo posto dei playout. I biancocelesti non possono schierare lo squalificato Perosin, ma portano in panchina le new entry Bonso e Frimpong. «La sosta ci ha permesso di recuperare pienamente Severgnini, Giglio e Cusinato», spiega Pasa, «L'importante è non perdere per tenere l'avversario a 9 punti, ma una vittoria ci permetterebbe di affrontare con più serenità il prossimo mese. Il Dro è quadrato e aggressivo, il campo è piccolo, ma proveremo a fare il nostro gioco». Si gioca: Comunale di Dro.
Montebelluna: Rigo; Fabbian, Guzzo, Severgnini, N. De Vido, M. Bressan, Nicoletti, Cusinato, Giglio, Samba, Masiero. All. Pasa Arbitro: Bonassoli di Bergamo. Trasferta ostica a Chioggia per la Pro, chiamata alla prova di maturità in casa della Clodiense, che ha appena prelevato dal Venezia l'avanti Siega, cercato in gennaio dagli stessi moglianesi. Recuperato Alvise Nobile, resta in dubbio Busetto (caviglia). «Dovremo limitare i centrocampisti Mazzetto e Casagrande, impedendo loro di costruire gioco», riflette Feltrin.
Union Pro: Noè; Niero, Zanette, Trevisiol, Alvise Nobile, Serena, Fuxa, Andr. Nobile, Casarotto, Comin, Cattelan. All. Feltrin. Arbitro: Rasia di Bassano. (m.t.)
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