Il cuore di Francesca in Nuova Zelanda

Volley. La figlia del mitico John Kirwan approda in nazionale: «Sono felice così»

TREVISO. A 22 anni, con tutta la carriera davanti, ha fatto una scelta coraggiosa. Ha scelto non con la testa probabilmente. Ma con il cuore. Che batte, forte, per la Nuova Zelanda, la terra di suo padre. Francesca Kirwan, stella della Domovip Porcia che ha vinto il campionato di serie B nel 2014/2015 ottenendo una storica promozione in serie A2 prima della mancata iscrizione, ha deciso di rispondere affermativamente alla chiamata del commissario tecnico della nazionale della Nuova Zelanda di pallavolo. Domenica ha partecipato a uno stage. Nel 2013 aveva detto a un giornale neozelandese che il suo sogno era giocare le Olimpiadi con l'Italia. Altri tempi. Francesca Kirwan, schiacciatrice, è nata e vive a Treviso. È figlia di John Kirwan, leggenda del rugby mondiale, e della pallavolista Fiorella Tomasi. «Alla fine ho risposto sì, ho preso parte allo stage» ha dichiarato Francesca Kirwan «mi sento felice così. Spero di rispondere ad altre chiamate». Obiettivamente, la nazionale della Nuova Zelanda non è un fulmine di guerra. Ma mai dire mai. I tuttineri, che nel calcio vengono definiti tuttibianchi (il bianco è il colore della divisa del football) riuscirono a fermare nel 2010 in Sudafrica 0-0 niente meno che i campioni del mondo. Quella squadra era l'Italia. Il sogno di Francesca Kirwan è giocare il più alto numero di partite con la maglia del suo paese d’origine. Perché Francesca è prima di tutto un’italiana, abita a Treviso, dove nella quale giocava il padre Johm: il Benetton. Francesca ha altri due fratelli, che giocano a calcio. Lì, ad Auckland, fa già caldo. La Nuova Zelanda la rende felice. Sole, mare, sabbia, una tavola da surf, gli amici, e tanto vento per poter cavalcare le onde dei successi, nella vita come nella pallavolo. «In questi giorni comunque» conclude Francesca Kirwan «mi sto allenando molto e mi sto specializzando anche nel beach volley. È divertente». Francesca Kirwan è stata una delle grandi protagoniste della storica cavalcata della Domovip Porcia. Sono state due le stagioni vissute a Porcia. Nella prima si è espressa così così. Nella seconda, aiutata e incoraggiata dal coach Mauro Rossato, è esplosa, trascinando con le sue bordate l’atomico attacco delle purliliesi. Da incorniciare le prestazioni di Kirwan alle finali per la promozione contro il ripescato Chieri. Pordenone perde la Prefettura, non sarà più provincia, lascia partire campioni; ma a pochi importa. Dalla vicina Porcia, da ieri, il cuore batterà certamente per l’Italia; e un po’, per la Nuova Zelanda.

Rosario Padovano

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