Benetton, l’addio sofferto di Ongaro: «Scelta difficilissima»

L’ormai ex assistant coach dei Leoni ha spiegato le ragioni della separazione dai biancoverdi: «I crescenti impegni di lavoro mi impedivano di dare il 100%»

Andrea Passerini
Fabio Ongaro ha comunicato il suo addio al Benetton negli spogliatoi al termine dell'ultima sfida di Urc
Fabio Ongaro ha comunicato il suo addio al Benetton negli spogliatoi al termine dell'ultima sfida di Urc

«La vita è fatta di scelte più o meno difficili. E questa è stata molto difficile». Così Fabio Ongaro, l’assistant coach del Benetton che ha sorpreso tutti lasciando il suo incarico, per ragioni di lavoro, spiega la sua rinuncia.

«Una scelta difficilissima, una decisione sofferta ma imposta dai crescenti impegni di lavoro», ha ribadito ieri il tecnico, imprenditore nel settore delle carni.

Ma non voleva parlarne, a conferma del peso della sua decisione, che ha sorpreso tutti, dal presidente Zatta al magazziniere, dai giocatori, alla società fino alla tifoseria e ai club organizzati. E pure i suoi amici: Yuri ha covato il suo dilemma interiore - avendo anche un altro anno di contratto, fino al 2026 – senza confidarsi con nessuno, fino agli spogliatoi di Cork, davanti a leoni e staff attoniti.

Ma le sua ragioni sono state chiare, per quanto concise nel discorso a giocatori e colleghi, dirigenti negli spogliatoi di Cork: «Se non posso dare il 100 per cento, negli impegni che prendo, non posso accettare» ha detto. E così ha fatto, scendendo dallo staff biancoverde.

Chi lo conosce bene assicura che il suo lavoro lo avrebbe recentemente assorbito anche in alcuni fine settimane, e forse anche questo lo avrebbe convinto a lasciare l’incarico dopo 9 densissimi anni alla Ghirada, dove ha lavorato anche come ambasciatore internazionale portando la nazionale inglese e quella giapponese con il grande amico Eddie Jones. Adesso la palla passa alla società, che deve trovare un nuovo specialista per il pacchetto. Altra scelta non facile visto il carisma di Ongaro , la sua esperienza, la sua personalità.

E intanto, a stagione finita, arriva un piccola consolazione per il Benetton: lo United Rugby Championship sta per assegnare i riconoscimenti stagionali, gli Urc Awards. E il Benetton è in lizza per il premio Try of the Season 2024-2025, con la marcatura firmata da Andy Uren sotto i pali nel match in trasferta contro Connacht, a Galway. È nella Top Ten selezionata da una giuria specializzata.

Quella meta era nata a metà campo, con una splendida trama dei trequarti in triplo raddoppio dietro il portatore di palla, con palla al largo fino a Gallagher che inventa un chirurgico calcetto all’ala raccolto da Mendy che trova all‘interno, con perfetto passaggio proprio il mediano di mischia che ha campo aperto fino all’area e alla porta ad H, Uren, di fatto comincia e conclude l’azione, da applausi. Ma anche la concorrenza non scherza...

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