Il Benetton si rifonda sui “pilastri” italiani, quattro riconfermati

TREVISO. Un poker di conferme per il Benetton Rugby che verrà: Minto, Morisi, Nitoglia e Pratichetti, che si uniscono a quelle di Zanni e Budd ed al ritorno di Robert Barbieri. Rispetto ad un anno fa c’è più tempo per allestire la rosa e certamente la squadra che ne uscirà sarà più competitiva.
Francesco Minto. Nato a Mirano (Ve) il 20 maggio 1987, terza linea, 192 cm, 102 kg. Dopo Parma è al suo quarto anno a Treviso, con un totale di 64 presenze. Dotato di grande mobilità e carisma, uno dei leader della squadra. Grande placcatore che fa sentire la sua prestanza fisica sul terreno di gioco, può ricoprire anche il ruolo di seconda linea. 16 volte in azzurro.
Luca Morisi. Nato a Milano il 22 febbraio 1991, 185 cm, 95 kg, trequarti centro. Esordio nella Grande Milano, arrivato a Treviso come permit player, si è fatto apprezzare per dinamismo ed accelerazioni, ma anche per doti fisiche e visione generale, diventando ben presto uno dei prospetti da seguire con maggior attenzione per il futuro. Testimonial del Junior World Championship che si svolgerà a giugno tra Lombardia ed Emilia Romagna. 31 presenze con i Leoni e 14 caps in Nazionale.
Ludovico Nitoglia. Nato a Roma il 27 ottobre 1983, 179 cm, 86 kg, ala-estremo. 112 presenze in bianconere, ex Lazio, Calvisano e l’Aquila, l’atleta di Treviso con il maggior numero di apparizioni in Pro 12. E per 17 volte ha indossato la maglia azzurra. Velocità e presenza in campo, esemplare il suo impegno nel sociale, ama la montagna ed allena nel tempo libero le giovanili.
Andrea Pratichetti. Nato a Roma il 26 novembre 1988, 183 cm, 95 kg, ala-centro. Ultimo rampollo di una dinastia che vanta tra gli altri lo zio Carlo ed il fratello Matteo, attualmente in forza alle Zebre. Ex Lazio, Roma, Capitolina, Calvisano e Rovigo. Potenza e predisposizione per gli impatti fisici ed i placcaggi, ma anche negli inserimenti in attacco. A Treviso 53 caps e ne ha conquistato nel 2012 in Nazionale con il Canada.
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