Il Benetton conferma Tiziano Pasquali

TREVISO. E così anche Tiziano Pasquali si è guadagnato la conferma nel Benetton. E per buonissime ragioni: è una delle grandi rivelazioni tra i Leoni, tanto da essersi meritato anche il tour estivo l'...

TREVISO. E così anche Tiziano Pasquali si è guadagnato la conferma nel Benetton. E per buonissime ragioni: è una delle grandi rivelazioni tra i Leoni, tanto da essersi meritato anche il tour estivo l'azzurro. Pilone destro, classe 1994, dopo una breve esperienza romana andò in Scozia a studiare a Edimburgo: proprio nel campionato studentesco venne notato dagli osservatori dell'ex director of rugby dei Leicester Tigers, Richards Cockerill. Inizialmente invitato per un semplice provino, viene ammesso alle giovanili del club più titolato d'Inghilterra. Nel 2013 arriva il primo contratto da professionista, e fa il suo esordio con la maglia dei Tigers contro gli Ospreys durante la Coppa Anglo-Gallese. Il 10 maggio 2014, arriva anche il debutto in Premiership, a 13 minuti dalla fine prende il posto dell’argentino Marcos Ayerza nel match contro i Saracens. Infine Pasquali nelle due stagioni successive ha sottoscritto una dual-registration con i Doncaster Knights, classica formula che consente ad un giocatore sotto contratto con una squadra di Premiership di poter giocare nel campionato inferiore con un altro club. Nella sua prima stagione in biancoverde, Tiziano ha collezionato 24 presenze, di cui 18 in Guinness Pro12 e 6 in Challenge Cup. Lui dice: «Sono veramente felice di continuare la mia esperienza qui a Treviso ed essere parte del progetto del club. Ringrazio la dirigenza e l'intero staff tecnico per aver creduto in me ed avermi dato fiducia durante il corso della stagione. Prometto di impegnarmi a massimo per dare un valido contributo a questa grande squadra di cui mi sono innamorato».

Questo invece il commento del direttore sportivo biancoverde Antonio Pavanello: «Tiziano sin dal suo arrivo ha lavorato con umiltà mettendosi al servizio del gruppo e cercando giorno dopo giorno di migliorarsi. Siamo contenti del percorso da lui svolto durante questa stagione. La convocazione in azzurro, arrivata pochi giorni fa, conferma la sua crescita e al tempo stessa premia i suoi sacrifici». (s.f.)

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