Gymnasium, è serie A Con nove «gioielli» e mascotte di 12 anni

TREVISO. Lorenza Migotto, classe '97, tricolore alla trave 2015 e 2016, è la capitana. Joana Favaretto, classe '99, ex azzurra Juniores e campionessa italiana al volteggio 2015, era già nel gruppo che conquistò la promozione dalla B all'A2. Come Sara Moretto, classe 2000, specialista della trave e corpo libero, in ripresa da un infortunio. Camilla Franceschin, nata nel 2001, è campionessa veneta alle parallele e corpo libero. Aurora Trombin, classe 2003, è vicetricolore in carica al corpo libero. E poi la "mascotte" Evita Zoppello, 12 anni appena, e tre prestiti: Sveva Caschili, classe 2000, vicetricolore alla trave 2016, proveniente dalla Livornese; Valeria Fabiani, 20 anni, dalla Flaminio Roma; Helena Bonilla, classe 2000, nazionale spagnola Juniores.
Il sogno della Gymnasium Treviso (s'allena a Villorba) è affidato a nove ragazze. Dal 25 febbraio, al PalaRuffini di Torino, gareggeranno nel campionato di A1 di ginnastica artistica. Terza partecipazione di fila per la società della presidente Francesca Allegri, ripescata dopo la rinuncia della Robur e Virtus di Villasanta.
Fiore all'occhiello della ginnastica veneta, unica rappresentante femminile al piano superiore. Un piccolo ma pregiato vivaio che avrà ancora il privilegio di confrontarsi con colossi del calibro della Brixia, 10 scudetti consecutivi.
Dodici squadre e quattro tappe: retrocessione per le ultime tre. Campionato più lungo del consueto: le tappe successive saranno l'8 aprile al PalaLottomatica di Roma e il 6 maggio al PalaRossini di Ancona, mentre il quarto e ultimo atto, complice la vicinanza con l'Europeo, è stato posticipato al 16 settembre, con inedita sede a Eboli.
«La squadra si è guadagnata il diritto di guardare avanti ancora una volta», afferma il direttore tecnico Moira Ferrari, «La retrocessione era maturata per pochi decimi. E l'anno scorso eravamo partite fra molte difficoltà per problemi fisici. Ciononostante avevamo affrontato il campionato a testa alta, credendoci fino alla fine. Non fa piacere subentrare per una rinuncia, spiace per le colleghe, ma sono felice per le ragazze. La massima serie non è uno scherzo. Gareggiare fra i giganti impone pressioni, ma è anche un onore. L'obiettivo? Metterci il cuore».
Con Ferrari collaborerà il tecnico federale Luigi Piliego. Adriana Crisci, a 34 anni, si è concessa un anno sabbatico. Infine, il tecnico Giorgio Citton non seguirà più le ginnaste, concentrandosi sul "Città di Jesolo", giunto all'edizione numero 10: l'1 e 2 aprile, al Pala Arrex, si sfideranno le campionesse olimpiche di Stati Uniti (con Simone Biles?), Russia, Canada, Brasile, Francia e Italia.
Mattia Toffoletto
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