Galon e il Mogliano: «Il primo vero test sarà con San Donà»

MOGLIANO
. «Avvio abbastanza equilibrato, il primo test vero sarà già alla prima giornata con San Donà. È una squadra storica, ci mette sempre il cuore: lo scorso torneo non siamo riusciti a batterla, la sconfitta patita al ritorno in casa loro ci ha tagliato un po’ le gambe». Ezio Galon, tecnico del Mogliano, studia il calendario e drizza le antenne a due mesi e mezzo dal via del campionato. Guai a sottovalutare i veneziani, che la scorsa stagione fecero vedere i sorci verdi alla compagine del Terraglio e sfiorarono poi la qualificazione ai playoff. «Se le prime cinque giornate coincidono con altrettante “big”, l’avvio del campionato diventa difficile», prosegue, «Apriamo con il botto del derby con San Donà, poi ci attende Viadana, altro avversario competitivo. Ma la terza con L’Aquila è più facile, abbordabile pure la Lazio alla quarta, quindi incrociamo Rovigo in casa. Ma il primo confronto indicativo sarà con i sandonatesi. Ho vissuto tanti derby da giocatore a Parma e Treviso, i risultati sono sempre aperti e vanno contro pronostico. Ad ogni modo, è presto per tirare le somme sugli organici. E, rispetto all’anno scorso, le carte in tavola possono cambiare». Ma un’idea di massima sulle favorite c’è: «Padova, con il supporto di Munari, sarà una bella squadra. Idem Viadana. Le Fiamme Oro si sono rinforzate e rappresentano sempre un’incognita, Rovigo ha cambiato tanto e andrà valutato, Calvisano è abituato a vincere ed è sempre tosto da affrontare». Manca ancora un bel po’ di tempo al 10 agosto, quando i moglianesi inizieranno la preparazione: «Il 90% della rosa è confermata e avremo un anno in più di esperienza. Le poche partenze sono legate alla possibilità di giocare a livelli superiori. Ci siano assicurati qualche buona pedina e giovani interessanti. Manca un utility back». (m.t.)
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