Ernesto Gazzola ha 82 anni, fece le scarpe (Gaerne) per Pantani

Ernesto Gazzola, papà delle calzature Gaerne, di Maser, oggi compie 82 anni. La festa con la moglie Vittoria e i figli Marta, Gianni, Gianna e Giuliano. Proviene da una famiglia che ha sempre lavorato la terra, con otto figli a carico. La terra non basta per tutti e quindi un giorno Gazzola inizia ad andare a lavorare dal ciabattino del paese dove suo padre porta le scarpe a riparare. È così che comincia a 13 anni e, per un paio d’anni, lavora in quella bottega. A 17 anni passa a lavorare in una fabbrica di scarponi militari a Maser; finita la leva militare, va a lavorare in un altro calzaturificio ad Asolo, dove rimane fino ai primi anni Sessanta imparando l’arte del “tirar gli spaghi”.
Il 1957 è l’anno del matrimonio: la signora Vittoria diventa la compagna della sua vita. Anche lei ha imparato il lavoro di orlatrice come ragazza di bottega di un’artigiana del posto. Grazie ai soldi regalati per le nozze, comprano una macchina per cucire le tomaie, e così può lavorare a casa per conto terzi e badare alla famiglia.
Nel 1961 Gazzola apre un primo laboratorio nella scuola di Crespignaga, dove anni prima ha frequentato le classi elementari. In quegli anni apre anche il negozio di calzature del paese. Con la Vespa va ogni mercoledì al mercato di Montebelluna con qualche modello realizzato. Anno 1962: la fondazione della Gaerne. Il nome originario è però “La scarpa Gazzola di Gazzola Ernesto”. Poi dalle prime lettere del cognome e del nome nasce “Gaerne”.
Nel 1964, arriva il primo dipendente e poi finalmente la prima macchina solettatrice, comprata usata. Fabbricano scarponi da montagna e da lavoro per la gente che lavora nei boschi dell’Alto Adige, o fa il pastore in Abruzzo. Tutto è ancora molto artigianale, anche i rapporti commerciali. All’epoca non esistevano i cataloghi e si partiva per visitare i clienti con quattrocinque modelli campione che potevano essere personalizzati nelle colorazioni o nei materiali.
Inizialmente Gaerne offriva una vasta gamma di scarpe per il tempo libero con particolare riferimento a quelle destinate alla montagna. Negli anni successivi, parallelamente alla crescita dell’azienda, la produzione si è diversificata sviluppando nuove linee di stivali da motociclismo a metà degli anni Settanta e scarpe da ciclismo nella metà degli anni Ottanta.
Alcuni dei più grandi campioni del motociclismo e ciclismo hanno indossato scarpe Gaerne: Heikki Mikkola (1978 Campione del Mondo Motocross 500cc), Eric Geboers conosciuto come "The Kid" 5 volte campione del mondo di Motocross (1982, 1983, 1987, 1988, 1990), Wayne Gardner (1987 Road Race campione del mondo 500cc), Joel Smets 5 volte iridato (1995, 1997, 1998, 2000 e 2003), Mike Kiedrowski e Mike LaRocco protagonista US Motocross. Claudio Chiappucci e Marco Pantani due dei più famosi ciclisti degli anni Novanta, Roman Vainsteins (campione del mondo 2000) Miguel Martinez (Campione del Mondo Mtb e Campione Olimpico nel 2000), Bert Grabsch (Campione del Mondo su Strada 2008), Cadel Evans (Campione del Mondo 2009) inoltre, sponsorizzazioni con squadre ciclistiche come Lampre con Damiano Cunego, Alessandro Petacchi e Michele Scarponi, CSF Bardiani, Team Radioshak Leopard Trek con Andy Schleck e Fabian Cancellara (vincitore del Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix e Harelbeck Gp nel corso del 2013), del Team MTN-Quebeka con il vincitore Gerald Ciolek della Milano-Sanremo del 2013. Le vittorie di quest’anno sono state 65: 59 nel ciclismo e 6 nel motocross.
Il marchio Gaerne è venduto oggi in tutto il mondo, ricevendo consensi sia nel settore motociclistico che in quello ciclistico, come azienda produttrice di rinomati stivali da moto e scarpe da ciclismo made in Italy. (s.b.)
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