Dino Baggio attore nella Passione di Cristo

L’emozione è quella dei grandi match, ma appena sale sul palco dell’Accademico di Castelfranco Dino Baggio, un passato con la Nazionale azzurra e un presente con la maglia del Tombolo, dimentica tutto e tutti. E’ un soldato romano, uno di quelli che andrà a prendere Gesù nell’Orto degli Ulivi, lo condurrà da Ponzio Pilato e parteciperà alla sua crocifissione convertendosi davanti al Cristo morente. Il popolare calciatore, che ora - confessa - nel mondo del pallone non si riconosce più, ha debuttato nelle nuove vesti di attore, sabato sera, nel teatro castellano con la compagnia Va Pensiero di Tombolo.

Con lui sul palco come nella vita Maria Teresa Mattei, ex ragazza di «Non è la Rai» e ballerina di «Buona Domenica». Tra il pubblico dell’Accademico anche il sindaco Maria Gomierato e un gruppo di fan del Dino nazionale. Alla fine dello spettacolo applausi per tutti i trenta attori, i tre lettori, i tecnici e il regista Ermanno Reffo della Va Pensiero.

Dino Baggio, una nuova carriera sul palcoscenico? «Beh - risponde umile - non esageriamo. Partecipo a questo progetto della compagnia del mio paese perchè il ricavato va in beneficenza. E poi sono un credente e questo spettacolo ripropone in chiave moderna la Passione di Cristo». Sorride, avvicina il fotografo e scherza: «Magari se mi fai qualche copia di quelle foto, posso usarle per gli autografi...». Domenica prossima, alle 21 la replica dello spettacolo a San Martino di Lupari (Padova). E, intanto, attorno al campione-attore, l’interesse dei mass-media locali e nazionali: tivù e giornali di nuovo alla corte del Dino nazionale.